In questi ultimi giorni i bambini malati sono stati oggetto, direttamente o indirettamente, di varie attenzioni da parte degli umbri ed in particolare dei volontari.
La Fraternita di Misericordia di Magione ha donato alla Pediatria oncologica dell’Ospedale di Perugia un respiratore automatico e un bambina ricoverata, Serena, per un minuto ha tolto la mascherina e ha letto il discorso che aveva preparato con la sua maestra.
Serena a nome di tutti i bambini ricoverati nella struttura di oncologia pediatrica dell’ospedale di Perugia, si è sostituita ai grandi e ha voluto ringraziare i volontari della Fraternita di Misericordia di Magione
Serena è uno dei 14 bambini che stanno affrontando un periodo molto difficile della loro vita, ma è stata lei a dire “voglio ringraziare tutte le persone che non ci fanno sentire soli. Questo apparecchio servirà a farci guarire prima possibile”.
Roberto Dolciami, presidente della Fraternita di Misericordia di Magione ed Alessia dell’Associazione Giacomo Sintini, non hanno nascosto la loro emozione : “Assieme al dott. Caniglia abbiamo individuato un strumento che contribuisce a rendere più agevoli le terapie dei piccoli pazienti ; questa non è la prima donazione che la comunità di Magione effettua a favore della struttura di Pediatria Oncologica, saremmo orgogliosi di dare il nostro sostegno anche in futuro “.
L’apparecchio del quale l’azienda fornitrice con un proprio tecnico ha mostrato l’utilità, è stato acquistato con il ricavato di una partita di calcio, con la partecipazione delle vecchie glorie del Perugia.
Per la direzione aziendale è intervenuto il Direttore Sanitario Dottoressa Manuela Pioppo: ” Iniziative come questa non richiedono grandi parole, si può dire solo grazie, perché i bambini sono nel cuore di tutti”.
La semplice cerimonia si è avvalsa della partecipazione del personale della struttura insieme al suo Direttore Maurizio Caniglia e nell’immancabile regia del prezioso coordinatore Lorenzo Duranti.
A Terni, invece, Alessandro Rossi, presidente dell’associazione “I Pagliacci” di Terni che, con la terapia del sorriso, opera per il sostegno ai bambini malati e alle persone in difficoltà, ha ricevuto la targa speciale “Premio Rosa dell’Umbria al Sociale”.
“Spero di avere la forza di continuare ancora per molto tempo perché questa è la mia vita: mettermi in gioco per il bene di chi è meno fortunato – ha detto Rossi -. Non nascondo che essere continuamente coinvolto nel dolore di chi è più debole, di tanti bambini malati che ogni giorno riusciamo a far sorridere, provoca in me una ferita che non si rimargina con facilità”.
Per la vice-presidente della Regione Carla Casciari “questo premio rappresenta al meglio quello spirito di solidarietà e della vicinanza con il prossimo, quei valori che l’Umbria è in grado di esprimere. Lo testimoniano le attività del Sacro Convento di Assisi e il lavoro silenzioso e prezioso svolto per gli altri dalle associazioni di volontariato, di cui “I Pagliacci” è uno straordinario e importante esempio”.
L’avventura come volontario di Alessandro Rossi è comincia quattordici anni fa.
Prima all’ex orfanotrofio di Cesi, alla Casa del Bambino, poi al Baobab, centro asl che si occupa di Neuropsichiatria Infantile.
Cinque anni fa fonda l’associazione I Pagliacci e avvia la terapia del sorriso tra i bimbi ricoverati nella pediatria dell’azienda Ospedaliera di Terni. Collabora con diversi istituti scolastici della città e di recente l’attività dei Pagliacci è andata “in trasferta” raggiungendo Spoleto e Novara.
“In questi anni ho dato tutto me stesso, affrontando mille difficoltà tra cui lo scetticismo della gente, però ne è valsa la pena e lo testimonia il riconoscimento da parte di tanti bambini e dei loro genitori.
Un grazie ai miei Pagliacci, i tanti volontari sempre presenti per far sorridere i nostri piccoli amici – ha concluso Rossi”.
Domenica 7 dicembre, alle 17 e 30, nella sala dell’Orologio del Caos, ci sarà la presentazione del calendario dei Pagliacci 2015.