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Le invio una breve nota sull’introduzione da parte dello Stato del pagamento dell’IMU sui terreni agricoli per i Comuni come il nostro  che erano considerati montani fino ad oggi.
Pesanti saranno le conseguenze per i bilanci dei Comuni  e per tutti i cittadini ,  soprattutto per i piccoli comuni che si trovano in zone collinari e pedemontane  sotto i 600 metri di altitudine, limite indicato dal decreto o meglio dalle anticipazioni di questo decreto, perché ad oggi non è stato ancora pubblicato , mentre sono pubblicate sul sito del ministero le cifre tagliate ai comuni che dovrebbero fare da esattori per conto dello stato.
Una mazzata che arriva da Roma , inspiegabile ed assurda che i cittadini si troveranno davanti, in una situazione già difficile con un ingorgo di fine anno di tasse sugli immobili ormai insopportabili; per i Comuni si creerà una condizione insostenibile  sia sul piano finanziario che organizzativo e sconteranno il caos al quale ormai sono destinati da alcuni anni a causa di norme e leggi che nessuno riesce a comprendere e che spesso sono figlie di nessuno.
Il Comune di Fratta Todina  è un piccolo Comune di 1900 abitanti con la sede del  Municipio posta a 215 m sul livello del mare (quota minima 149m-quota massima 466m), la nuova tassa sarà pagata da pensionati ex agricoltori e/o operai  proprietari di terreni di piccole dimensioni con una pensione molto bassa.
I nostri piccoli Comuni partecipano già alla riduzione della spesa pubblica, e ci stiamo attivamente organizzando con i Comuni confinanti per la gestione associata dei servizi, siamo un presidio del territorio e un presidio di democrazia.
Questo provvedimento a bilancio comunale ormai chiuso si aggiunge ai tagli effettuati negli ultimi anni ai trasferimenti ai piccoli Comuni,  per il  Comune di Fratta Todina CORRISPONDE A UN TAGLIO per l’anno 2014 di € 83.000,00.
 Chiedo come Sindaco di Fratta Todina a tutti i parlamentari dell’Umbria  di RITIRARE e ANNULLARE questo decreto che è stato attuato a danno dei cittadini e dei Comuni nel silenzio più assoluto.

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