Aveva studiato all’Istituto alberghiero di Spoleto, poi è divenuto uno dei calciatori umbri che è assurto ai più alti livelli.
Spirito polemico, non le mandava a dire, ma nonostante ciò è stato portiere della Juve e della Nazionale dal 1983 al 1992 .
Poi Stefano Tacconi è tornato alle origini e si è rimesso dietro ai fornelli e dopo ciò ha descritto in un libro “Sapori d’infanzia, ricette della mia Umbria”, 120 piatti della sua regione d’origine dedicati a mamma e nonna e con la prefazione di Gianfranco Vissani.
Tacconi ha presentato il suo “ricettario” al Kaiserstube di Canazei in una serata presentata dalla giornalista televisiva Claudia Peroni e ha deliziato, così dicono i cronisti alto atesini, la platea con un risotto al tartufo, dimostrando di essere a suo agio ai fornelli come lo era tra i pali: «Per valorizzare i piatti della mia Umbria e anche per un progetto benefico del Centro internazionale per la pace tra i popoli».