Ammonta a 1.400.000 euro la cifra che Roberto Benigni e la moglie Nicoletta Braschi sono riusciti a incassare con la vendita alla Cinecittà Studios di Luigi Abete delle quote della società Papigno (poi Spitfire), che doveva diventare la Hollywood dell’Umbria.
Qui, infatti, Benigni ambientò “La vita è bella” e “Pinocchio”: il progetto di trasformarla in un centro di produzione cinematografica (finanziato con cospicui finanziamenti degli enti locali) è miseramente fallito.