Ad una tredicenne, che giocava con un calcio balilla all’interno della frazione Bastardo di Giano dell’Umbria, i due anelli che portava alle dita davano fastidio quando impugnava le manopole del gioco e così se li era tolti, appoggiandoli sul bordo del calcio balilla.
Poi li ha persi di vista un attimo e quando è tornata gli anelli non c’erano più.
I Carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria, dopo brevi ed efficaci indagini hanno però individuato il responsabile, denunciandolo all’Autorità Giudiziaria.
E’ un 34enne operaio albanese del luogo, già noto alle forze dell’ordine
I militari si sono avvalsi delle testimonianze e delle riprese dei sistemi di videosorveglianza, per cui di li a poco il ladro è stato rintracciato e, vistosi scoperto, ha tirato fuori dalla tasca dei pantaloni la refurtiva, che è stata subito dopo restituita alla proprietaria.
Lo straniero è stato pertanto denunciato all’A.G., dovendo rispondere del delitto di furto aggravato.
