Un esempio della carenza, prima di tutto, della ricognizione attenta e continua del territorio
Todi da canonica

Sono stato tentato di chiederlo a Babbo Natale e alla Befana, poi ho deciso di rinviare la richiesta del regalo alla prossima Pasqua, sperando di trovare, allora, la sorpresa che mi aspetto.

Qui alla Canonica, luminosa e bella frazione di Todi, sulla strada che conduce a Doglio, nel centro del piccolo abitato che quella strada attraversa, c’e’ , da decenni, la bacheca per le affissioni.

E’ di lamiera arrugginita, poggia su tre zampe di ferro arrugginite, e il suo corpo, anch’esso in lamiera arrugginita – destinato ad ospitare necrologi, annunci di fiere, informazioni e doveri degli elettori – e’ ripiegato su se stesso.

Un autoveicolo, forse, c’e’ finito addosso tanto tempo fa e da allora questo pubblico manufatto e’ li’ a mettere in mostra le proprie indecorose condizioni e la mortificazione per il servizio di comunicazione pubblica offerto cosi’, senza cura.

Nei progetti dell’amministrazione comunale il 2015 dovrebbe essere destinato alla manutenzione delle frazioni.
Confido che anche la sostituzione della bacheca di Canonica trovi attenti i tecnici che faranno, immagino, i sopraluoghi per decidere dove intervenire e che cosa migliorare.

Se poi proprio non si trovassero le risorse per rinnovare questo pubblico aggeggio di comunicazione, proporro’ una colletta e lo sostituiremo noi che passandoci davanti ne avvertiamo, con disagio, il perduto decoro.

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