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Tra gli sportelli oggetto di riorganizzazione anche quello di Castiglione della Valle, nel comune di Marsciano
Ufficio_Posta

Dal prossimo 13 aprile 33 uffici postali umbri verranno chiusi del tutto o in parte in Umbria (23 in provincia di Perugia e 10 in quella di Terni), a fronte di 400 uffici postali interessati su tutto il territorio nazionale.
La riorganizzazione, dettata dai livelli di utenza registrati, prevede uffici postali completamente chiusi (9 in provincia di Perugia e 6 in quella di Terni) ovvero aperture ridotte.
In Provincia di Perugia sono state decise le chiusure di Castel Ritaldi; Annifo e Capodacqua (Foligno); Perugia Piazza Partigiani, Sant’Egidio e Ripa (Perugia); Villastrada e Gioiella (Castiglione del Lago); Collazzone. In Provincia di Terni chiuderanno Collestatte (Terni); Porchiano (Amelia); Schifanoia e Capitone (Narni); Sugano (Orvieto); Melezzole (Montecchio).
Le chiusure per 2, 3 o 4 giorni alla settimana riguarderanno invece: Castiglione della Valle (Marsciano, 3 gg); Cerreto di Spoleto; Gualdo Cattaneo (4 gg); Monteleone di Spoleto; Piegaro; Poggiodomo; Preci; Sant’Anatolia di Narco; Scheggino; Gaifana (Nocera Umbra, 4 gg); Monte S.Maria Tiberina (2 gg); Castelnuovo di Assisi e Viole di Assisi (Assisi, 3gg); Ponticelli (Città della Pieve, 3 gg).
La chiusura di sportelli annunciata da Poste Italiane, concentrati soprattutto nelle periferie e nei piccoli centri, insieme al ridimensionamento dell’orario per altri 18 uffici, rappresenta un duro colpo per le pensionate e i pensionati dell’Umbria. Lo denunciano i sindacati di categoria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil regionali, preoccupati da una parte per gli evidenti riflessi occupazionali che questa operazione comporterà e dall’altra per l’impoverimento dei servizi offerti da Poste, punto di riferimento per migliaia di cittadine e cittadini anziani dell’Umbria.

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