Spett.le Redazione, Vi ringrazio per la risposta alla mia, abbastanza “risentita”, circa l’articolo menzionato. Concordo pienamente con voi circa l’eventualità di prevedere riduzioni per vetustà, ma dato che il principio è che se giri con un’auto nuova o una vecchia, comunque giri, questa strada sicuramente non sarà percorribile. Trovo invece ampiamente applicabile il discorso di inglobare la tassa nel costo dei carburanti, magari sostituendo alcune vecchie accise tipo la guerra di Abissinia, e non andando ad aggravarne i costi, collegandone così i costi all’effettivo utilizzo, anche se ciò penalizzerà sicuramente chi l’auto la deve usare per raggiungere il posto di lavoro, a meno che non si pensi ad uno sgravio di questi costi deducendoli dal reddito. Il costo del bollo è già incluso nel prezzo dei carburanti in altri paesi Europei come la tanto indicata Germania, dove ci si dice che i prezzi non sono tanto inferiori ai nostri, dimenticandosi però di dire che nei prezzi tedeschi sono inclusi sia il bollo che il pedaggio autostradale che lì non esiste, e le autostrade sono un tantino diverse.
Vi ringrazio per la risposta che condivido.
- Roberto Proietti
- 16 Febbraio 2015
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