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Strada del Cantico e le altre Strade del Vino e dell'Olio dell'Umbria (Strada del Sagrantino, Strada dei Vini Etrusco-Romana, Strada dei Vini Colli del Trasimeno e Strada dell'Olio DOP Umbria) hanno realizzato insieme “Qual è la tua strada ideale?”, guida dedicata ai pacchetti turistici
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Alla Borsa Internazionale del Turismo, che si è svolta nei giorni scorsi a Milano, hanno suscitato l’interesse di molti operatori del settore  i nuovi prodotti ideati per la promozione delle eccellenze umbre, e con la Strada dei Vini del Cantico tra le protagoniste.
Per l’occasione infatti sono state lanciate due nuove guide, realizzate in un comodo formato facile e pratico da sfogliare, per la presentazione di suggestive offerte turistiche ed arricchite da tutte le informazioni utili per il viaggiatore.

E proprio per rendere ancora più completa la panoramica delle eccellenze umbre, la Strada del Cantico e le altre Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria (Strada del Sagrantino, Strada dei Vini Etrusco-Romana, Strada dei Vini Colli del Trasimeno e Strada dell’Olio DOP Umbria) hanno realizzato insieme “Qual è la tua strada ideale?”, guida dedicata ai pacchetti turistici.
L’Umbria appare infatti come un miraggio agli assetati di cultura, arte, spiritualità, enogastronomia, eventi, sport, avventura e natura.
È l’Umbria delle sue strade. Delle strade del vino e dell’olio.
E dei suoi percorsi: “Verde”, “Bianco” e “Rosso”.

Strade e percorsi che portano dove vuole il turista-viaggiatore, basta solo scegliere quelli più giusti: sono tante le proposte tra cui trovare quella più adatta alla propria idea di viaggio.
Dopo aver fatto un test “per scoprire di che strada sei e qual è il tuo percorso ideale” – per capire se si è un turista tradizionale (percorso bianco), attento (percorso rosso), avventuroso (percorso verde) – con un semplice click si possono poi inviare le richieste ed un operatore specializzato pianificherà un viaggio a misura di esigenze e interessi vari.

Questa importante iniziativa consistente quindi in un progetto turistico variamente articolato e strutturato secondo tre “percorsi” – verde, bianco, rosso – corrispondenti ad altrettante tipologie di vacanza: rivolto, rispettivamente,  agli amanti della natura, dello sport e dell’avventura; attento al turismo religioso, culturale e acquatico; dedicato ai buongustai e agli appassionati di eventi e folklore.
Più che una vacanza è una filosofia di vita quella che viene offerta, un percorso cromatico – il rosso delle viti, il verde cangiante degli olivi, il bianco trasparente delle acque – e un percorso dei cinque sensi in cui i colori si fondono con i suoni, i silenzi, gli odori, le geometrie variabili dei manufatti, i prodotti genuini della tradizione.
Link per scaricare la guida e fare il test: www.stradevinoeolio.umbria.it/page.asp?idarticolo=477).

Alla Bit, pertanto, la Strada dei Vini del Cantico si è confermata un punto di riferimento indispensabile per la scoperta di un territorio ricco di attrattive turistiche, culturali ed enogastronomiche. A Milano ha incontrato i vari operatori turistici (Cral, agenzie di viaggi, tour operator nazionali e internazionali) proponendo agli stessi gli itinerari turistici e le offerte dei soci. Il lavoro fatto sul proprio materiale promozionale si è arricchito inoltre con la pubblicazione della nuova “Guida all’Accoglienza” che comprende la guida al territorio, pacchetti turistici e la lista dei soci.

Viene così descritta, con una divisione in sezioni, la vasta offerta di hotel e relais, turismo rurale con b&b e residenze d’epoca, agriturismi, case-vacanza, ristoranti ed enoteche, cantine, frantoi e aziende agrarie, artigiani e attività commerciali, musei e teatri, ma anche tutte le informazioni su agenzie di viaggio e consorzi turistici, associazioni, comuni ed enti pubblici, proloco e associazioni turistico-culturali. L’Associazione conta ad oggi oltre 160 associati (tra cantine, frantoi, enti territoriali, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere della ristorazione e dell’ospitalità) particolarmente sensibili ai bisogni di turisti attenti ai gusti e ai sapori tipici di un territorio dove il turista è considerato un ospite.

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