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Per le sospensioni dal lavoro a zero ore arrivati soldi fino a maggio 2014 e fino a marzo per la cig con riduzioni orario
cassaintegrazione

Per il 2014, agli uffici della Regione Umbria sono pervenute richieste di cassa integrazione in deroga da parte di 2509 imprese, la gran parte delle quali (l’81 per cento) di imprese di piccole dimensione, per un totale di oltre 13mila lavoratori interessati: di questi, quasi 4400 con almeno un mese di sospensione a zero ore.
Le risorse già utilizzate per il 2014 ammontano a 16 milioni e 650mila euro “     

Ad oggi, dopo l’ultima assegnazione di risorse “sono state autorizzate solo in parte le richieste di cassa integrazione in deroga fino a maggio 2014 relativamente a sospensioni dal lavoro a zero ore, mentre circa due terzi delle richieste di cig in deroga che prevedono riduzioni d’orario sono ferme al marzo 2014”.

Conseguentemente sono necessari altri 26 milioni di euro per coprire tutto il fabbisogno, calcolato in oltre 42 milioni e 300mila euro”.   
L’assessore regionale Riommi chiede al Governo perciò di “ripristinare rapidamente, con la consapevolezza delle difficoltà che sta attraversando il nostro Paese, le condizioni minime che giustificano l’esistenza della cassa integrazione in deroga anche a fronte di situazioni che ad oggi rischiano di mettere in forse la coesione sociale e la credibilità delle istituzioni, a fronte tra l’altro – scrive nella lettera al Ministro Poletti – delle radicali innovazioni nel sistema degli ammortizzatori sociali introdotte dal ‘Jobs act’”.

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