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L’Altra Europa – Umbria è nata da un processo partecipativo che ha preso le mosse, più di un anno fa, dall’esigenza di costruire una nuova soggettività politica contro le fallimentari politiche di austerity e ha proseguito il suo cammino coinvolgendo cittadini e cittadine nella costruzione di comitati territoriali, eventi, manifestazioni e assemblee locali.
All’inizio del novembre scorso, e soprattutto dopo l’entusiasmante vittoria della sinistra in Grecia, ci siamo convinti che fosse possibile un’altra strada, diametralmente opposta a quella del capitalismo finanziario cinico e rapace, e che quindi anche in Umbria si potessero immaginare politiche capaci di mettere al centro i bisogni e le speranze di chi vive del proprio lavoro e di chi legittimamente aspira ad averlo. Abbiamo perciò aperto tavoli di discussione sulle principali tematiche, per noi prioritarie per un cambiamento radicale dell’Umbria: lavoro, democrazia, ambiente, sanità, patrimonio storico-artistico, immigrazione e istruzione sono alcuni dei temi che, soprattutto in queste ultime settimane, abbiamo analizzato per trovare insieme proposte innovative per un nuovo modello economico e sociale anche nella nostra regione. Politiche insomma, capaci di andare in controtendenza rispetto a quelle delle amministrazioni regionali di questi ultimi lustri, sempre più subalterne alle logiche di un’Unione Europea, divenuta braccio armato delle banche e del capitalismo finanziario.
La crisi economica che investe il paese ha raggiunto nella nostra regione dati sconfortanti che certificano che l’attuale classe politica al governo dell’Umbria, sempre più ispirata ad una gestione consociativa della cosa pubblica, non è in grado di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.
Gli indicatori economici (vedi ricerca dell’AUR) lo dimostrano in modo inequivocabile: aumentano la povertà, la disoccupazione, soprattutto giovanile, le ore di cassa integrazione; diminuiscono i redditi più che nel resto dell’Italia centro–settentrionale; calano i tassi di produttività, inferiori di molti punti rispetto alla media nazionale.
E’ questo che motiva la scelta elettorale autonoma, fuori dalla coalizione di centro sinistra, dell’Altra Europa-Umbria. Una scelta che ha come riferimento l’esperienza delle sinistre d’alternativa europee, antiliberiste, contro l’austerity e per la giustizia sociale.
 

 Invitiamo tutte e tutti a partecipare all’assemblea regionale dell’Altra Europa–Umbria che si terrà sabato 14 marzo, a partire dalle ore 10.00, presso la sala Pagani del Centro Congressi di Montemorcino, strada S. Galigano-S.Lucia12, Perugia, per confrontarci su programmi e progetti per il futuro dell’Umbria.
 

Programma dei lavori:

ore 10.00 – 10.45    Conferenza stampa e approfondimenti sulla legge elettorale regionale; intervengono Mauro Volpi e Luigino Ciotti.
ore 10.45 – 11.00    La Grecia, l’Europa, l’Italia. Il punto sulla situazione alla luce degli ultimi sviluppi; interviene Andrea Ferroni (Giovani per Tsipras), Osvaldo Fressoia (Micropolis).

ore 11.00 – 11.40    Relazione introduttiva sul percorso svolto e sugli obiettivi a breve e a lungo termine; relazioni dei gruppi.

 ore 11.40 – 12.00    Approvazione formale della partecipazione dell’Altra Europa-Umbria alle elezioni regionali.

ore 12.00 – 13.30    Discussione e decisioni relative a:

–                criteri di formazione della lista e proposte per il candidato presidente

–                gestione del programma

–                organismi di gestione della campagna elettorale e della comunicazione.

ore 13.30 – 14.00    pausa spuntino

ore 14.00 – 15.30    Discussione e decisioni relative a:

–                modalità di relazione con altri soggetti politici

–                modalità (e normativa) per il finanziamento

–                strutture transitorie locali della costituenda coalizione sociale e politica.

ore 15.30 – 16.30    Conclusioni e approvazione del documento finale.

 

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