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Gran parte dei nuovi iscritti alla massoneria del Grande Oriente d'Italia ha circa 40 anni e come titolo di studio ha una laurea specialistica.
massoneria

Sono quasi quanti parteciparono da Quarto alla spedizione garibaldina gli umbri che sono iscritti al Grande Oriente d’Italia, primo tra le Massonerie del nostro paese, con un’età media che via via tende progressivamente ad abbassarsi: gran parte dei nuovi iscritti ha circa 40 anni e come titolo di studio ha una laurea specialistica.

Con 976 iscritti l’Umbria ha valori percentuali, rispetto alla popolazione, altissimi a confronto di altre regioni
che per la loro maggiore popolazione hanno anche un numero di iscritti superiore.

Infatti, le regioni che presentano il maggior numero di affiliati sono la Toscana, con 3.075 liberi muratori; la Calabria con 2.702; la Sicilia con 2.042; il Piemonte/Valle d’Aosta con 2.011; il Lazio con 1.971; la Lombardia con 1.838.

A seguire la Sardegna con 1.307; l’Emilia Romagna con 1.149; la Campania con 1.073; la Puglia con 989; l’Umbria con 976; le Marche con 965; la Liguria con 964.
Seguono, a distanza, il Veneto con 526; l’Abruzzo/Molise con 363; il Friuli Venezia Giulia con 343.
Infine, il Trentino Alto Adige con 136 iscritti.
Le Logge attive sono 824 (I dati sono relativi al settembre, 2014).

Al vertice dell’associazione Stefano Bisi, 57 anni, giornalista professionista, che è nato e vive a Siena ed è attualmente vicedirettore del gruppo a cui si riferiscono il Corriere di Perugia e le edizioni di Terni, Siena, Arezzo, Grosseto, Rieti e Viterbo

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