È iniziato il tour di presentazione dell’Avv. Gianmarco Cesari, candidato per la lista civica “Umbria Popolare” che sostiene il Sindaco Ricci alla Presidenza della Regione Umbria in prospettiva delle elezioni regionali del 31 maggio. Il 25 aprile è stata la volta di Fratta Todina, dove Cesari ha incontrato i cittadini per presentarsi e confrontarsi sulle problematiche del territorio. “Non ho mai fatto politica ma questa volta sono stato scelto dal Sindaco Ricci che cercava umbri che si sono distinti per la loro professione a livello nazionale. Ed ho accettato di buon grado perchè sono molto legato alla nostra terra ed alla Media Valle del Tevere in particolare, essendo io di Monte Vibiano Vecchio, frazione di Marsciano”.
Gianmarco Cesari è infatti un avvocato di fama nazionale, specializzato nella difesa delle vittime della strada e dei loro famigliari. “Sono 30 anni che dedico la vita alle vittime della strada e voglio che questa mia esperienza nel sociale possa essere messa al servizio dei cittadini, per questo ho accettato di far parte di una lista civica e non di un partito, perchè è necessario rovesciare la piramide, devono essere i cittadini e non i politici al centro di tutto, i cittadini devono essere ascoltati”. In primis Cesari si è voluto soffermare su una polemica scoppiata a Fratta Todina, relativa alla decisione dell’Amministrazione comunale di appaltare lavori per l’ampliamento della scuola elementare per creare degli spazi multimediali. “Questo nuovo edificio dal costo complessivo di 622.000 euro, prevederà 252.000 euro a carico del Comune e quindi a carico del cittadino, per non far altro che aggiungere del cemento al cemento”. Altri soldi pubblici spesi in malo modo sono stati per Cesari anche quelli per l’ospedale unico di Pantalla, “depotenziato”, per l’assenza di un trauma center e per le lunghe attese per le visite. E ancora, tanto ci sarebbe da fare per l’avvocato in fatto di assistenza al disabile, ricordando quante famiglie sono costrette a pagare delle badanti, perchè non sono assistite dal pubblico. Importante anche il potenziamento della sicurezza sul territorio, ad esempio con videocamere e con un servizio di vigilanza che garantirebbe inoltre anche dei posti di lavoro. Cesari non dimentica il grave problema della crisi e della disoccupazione giovanile, ipotizzando dei corsi di formazione al lavoro nel pomeriggio all’interno delle scuole stesse, oltre alla creazione di cooperative di giovani. Ultimo ma non certo per importanza, l’argomento che sta particolarmente a cuore a Cesari sulla messa in sicurezza delle strade soprattutto nella Media Valle del Tevere. Nel campo dei trasporti, l’Umbria per Cesari vive nell’isolamento essendo sprovvista di un Frecciarossa e avendo un aeroporto depotenziato. Da ultimo Cesari ha tenuto ad invitare tutti al voto del 31 maggio, “pur essendo consapevole – ha detto – della grande sfiducia della maggioranza della popolazione verso la politica. Ma le elezioni regionali del 31 sono un’occasione per il cambiamento, per un vero cambiamento per l’Umbria”.