Non soltanto l’Umbria è tra le regioni italiane a maggior prevalenza di fumatori, ma i dati del sistema di sorveglianza PASSI del quadriennio 2011-2014 dicono anche che nel cuore verde d’Italia la diffusione dell’abitudine del fumo resta alta soprattutto tra i giovani e che non accenna a diminuire il numero di fumatori che non rispetta il divieto di fumare nei luoghi pubblici e nel luogo di lavoro (15% e 11%) né quello di chi fuma in casa (30%) anche in presenza di minori (18%).
Un quadro poco confortante, soprattutto se si considera che il fumo di sigaretta è uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose patologie cronico-degenerative, in particolare a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare, ed è il maggiore fattore di rischio evitabile di morte prematura.
LA PREVENZIONE: promuovere nelle scuole la cultura contro il fumo
Ma se è difficile smettere di fumare e limitare i danni già fatti, sul fronte della prevenzione si può certamente fare di più, inducendo culturalmente i giovanissimi a non iniziare mai a fumare.
Per questo la USL Umbria 1 punta ad estendere su tutto il territorio le attività di prevenzione “Liberi dal fumo” già sperimentate con successo nelle scuole primarie del Trasimeno e della Media Valle del Tevere.
Le iniziative prevedono che operatori sanitari e insegnanti, nei panni del supereroe GrazieNonFumo, della dottoressa RosaPolmon, della fata bugiarda Nicotina e di Mister StarBene, attraverso momenti di animazione, narrazione e gioco, sollecitino nei bambini attitudini e comportamenti positivi verso la salute e la scelta di non fumare.
I CORSI: con il metodo della gradualità smettere di fumare si può!
Per questo, in occasione della giornata mondiale contro il fumo, che si celebra il 31 maggio, l’Unità Antifumo della USL Umbria 1 ricorda che sono aperte le iscrizioni ai corsi organizzati per coloro che vogliono definitivamente abbandonare il fumo di sigaretta in modo graduale e con il sostegno di operatori specializzati.
Chi è interessato può chiedere informazioni al proprio medico di famiglia, ai Centri Antifumo della USL 1, ai Centri Salute, alle farmacie AFAS e comunali. L’esperienza dei precedenti corsi conferma l’elevata efficacia del metodo della gradualità, volto a ridurre al minimo i sintomi di astinenza, responsabili dei fallimenti precoci dei tentativi di smettere. La percentuale di sospensione a fine corso è dell’80-85% e si mantiene elevata anche nei mesi successivi.
L’EVENTO A PERUGIA: Piedibus del BenEssere per “camminare insieme senza tabacco”
La USL Umbria 1, inoltre, in attuazione del programma Costruire insieme la Salute, sabato 30 maggio ha organizzato un’edizione speciale del Piedibus del BenEssere, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli effetti negativi del fumo sulla salute individuale e collettiva e invita tutti a camminare insieme per lanciare, a gran voce, l’appello per un mondo libero dal fumo di tabacco.
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 9 in via E. Dal Pozzo, presso il Centro Linguistico dell’Ateneo, con partenza alle ore 9,30 da Piazza Monteluce e arrivo previsto alle ore 11 circa in piazza IV Novembre per letture, animazioni, un laboratorio e informazioni su fumo e salute.
Chi vorrà, potrà sottoporsi alla misurazione gratuita del livello di monossido di carbonio (CO) e al Test di Fagerstrom per valutare il grado di dipendenza dalla nicotina; un’iniziativa a cura del dotto Luciano Bondi e altri collaboratori dell’Unità Antifumo della USL Umbria1.
Alle ore 12 appuntamento presso la Fontana Maggiore per ritornare al punto di partenza.
Il percorso non presenta particolari difficoltà, è adatto a tutte le fasce di età. Si consiglia abbigliamento sportivo, scarpe comode, acqua, gilet ad alta visibilità.
Per partecipare all’iniziativa, che è gratuita e aperta a tutti, si richiede prenotazione per fini organizzativi (erminia.battista@uslumbria1.it; 3471024074), hanno aderito le scuole, AVIS, AFAS, AMAR, LILT, Progetto in Vitro, Bicicuorediabete, Riciclamiche, Ortocrossing, Associazione Culturale Teatro le Onde. Altre informazioni al link: https://www.facebook.com/events/352478268294759/
I DATI IN UMBRIA: ancora poco bravi a rispettare il divieto di fumare nei luoghi pubblici
I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011-2014 dicono che l’Umbria è la regione con a maggior prevalenza di fumatori, con una percentuale significativamente superiore rispetto al dato medio nazionale.
Nell’Azienda USL Umbria 1 il 31% degli adulti di 18-69 anni fuma sigarette, il 21% è invece ex fumatore e il 48% non ha mai fumato. L’abitudine al fumo è più diffusa negli uomini che nelle donne (rispettivamente 35% e 27%), nei 18-24enni (36%), nelle persone con una scolarità media-inferiore (34%) e in quelle con molte difficoltà economiche riferite (43%).
Il numero di sigarette fumate in media al giorno è pari a 12.
Tra i fumatori, il 25% è un forte fumatore (più di un pacchetto di sigarette al giorno), il 2% è invece un fumatore occasionale (meno di una sigaretta al giorno). Se la percentuale di fumatori e l’esposizione al fumo passivo sul territorio nazionale si stanno progressivamente riducendo (anche grazie alla Legge n.3 del 16 gennaio 2003 che ha esteso il divieto di fumo a tutti i locali chiusi frequentati dal pubblico), in Umbria c’è ancora da lavorare.
Infatti nel territorio della USL Umbria 1 (dato in linea con quello regionale) il divieto di fumare nei luoghi pubblici e nel luogo di lavoro è rispettato sempre o quasi sempre solo dall’85% e 89% degli intervistati, inoltre c’è ancora un 30% che dichiara che nella propria abitazione è permesso fumare (nel 23% limitatamente ad alcune stanze o situazioni e nel 7% ovunque). Il divieto assoluto di fumare in casa è maggiore in presenza di minori di 15 anni (82%).