Gli esami di maturità di questa’anno hanno mostrato una profonda differenza tra le idee degli insegnanti ed i comportamenti dei loro allievi.
È la traccia su Malala quella preferita dagli insegnanti alla prima prova di Maturità del 2015. I professori si sono espressi votando il sondaggio di Corriere dell’Università: quasi il 50 % avrebbe scelto la tipologia D: Tema di ordine generale basato sulla citazione del premio Nobel Malala Yousafzai: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.
Al secondo posto tra le preferenze degli insegnanti il Tema in ambito artistico-letterario: “La letteratura come esperienza di vita”. Sul terzo gradino del podio l’analisi del testo, con il brano tratto da Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino.
Solo il 5 % dei professori, poi, avrebbe scelto il saggio di argomento tecnico-scientifico.
Stessa percentuale per il tema storico sulla Resistenza e per il saggio storico-politico sul Mediterraneo.
La tipologia che meno ha attirato le preferenze degli insegnanti – sempre secondo il sondaggio del corriere dell’università – è il saggio di tipo economico sulle sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.
Scelte opposte, invece, per i maturandi.
Tra gli studenti è stata il saggio breve di ambito Tecnico-Scientifico, quello sui cambiamenti della comunicazione, la traccia più scelta della Maturità 2015.
Il 50,7% dei maturandi (con un picco del 61,9% negli Istituti Professionali) ha optato per il titolo dedicato ai cambiamenti recenti del mondo della comunicazione, secondo la rilevazione condotta dal MIUR su un campione di 485 scuole.
È quanto emerge dalla rilevazione condotta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su un campione di 485 scuole.
Segue, scelta dal 14,4% dei maturandi (picco del 22,7% nei Licei), la traccia di ambito Artistico-Letterario, “La letteratura come esperienza di vita”.
Il tema di ordine generale, che prende spunto da un brano della giovane Malala Yousafzai, la ragazza pakistana premio Nobel per la Pace 2014 che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine, è stato svolto dal 12,1% dei ragazzi (picco del 17% negli Istituti Professionali).
Subito dopo viene l‘analisi del testo, un brano di Italo Calvino, scelto dal 9% dei maturandi (13% nei Licei).
ll 6,6% dei ragazzi ha svolto poi il saggio breve di ambito Storico-Politico con “Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà” (7,7% negli Istituti Tecnici). Il 4,6% degli studenti (5,2% nei Licei) ha optato per il saggio breve di ambito Socio-Economico su “Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale”.
Infine, il 2,5% degli studenti (3,1% negli Istituti Tecnici) ha svolto il tema di argomento storico sulla Resistenza.