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Nella struttura comprensoriale ha compiuto un anno un innovativo progetto per il trattamento di particolari patologie quali le Cardiopatie, il Diabete, e Sindrome Metabolica
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A settembre 2015 si è concluso il primo anno di un progetto del tutto innovativo che vede coinvolte la USL 1 (in particolare il servizio di Medicina dello Sport) e l’associazione A.N.A.M. (Associazione Nazionale Attività Motorie), per trattamento di particolari patologie quali le Cardiopatie, il Diabete, e Sindrome Metabolica, attraverso un programma strutturato di Attività Motoria Adattata.
Durante questo ultimo anno presso la seconda palestra di riabilitazione cardiologica dell’Ospedale comprensoriale della Media Valle del Tevere, tale programma ha visto la l’adesione di quasi 50 partecipanti che hanno potuto apprezzare significativi miglioramenti del loro stato generale di salute, sia sotto il punto vista strettamente fisico che quello psicologico.
Altra cosa degna di rilievo è che le attività sia di natura aerobica che anaerobica hanno permesso di ridurre significativamente il ricorso ai farmaci solitamente utilizzati per questi disturbi ed in qualche caso si è registrata anche la completa remissione terapeutica.
Tali performance si sono potute apprezzare grazie ai test chinesiologici che gli istruttori di ANAM , Dr.ssa. Barbara Sebastiani, Dr. Giuseppe Mordivoglia, Dr. Marco Nulli (tutti dottori Magistrali in Scienze Motorie e Sportive) in collaborazione con un medico dello sport eseguono a cadenza mensile e trimestrale a tutti i partecipanti.
Tutti i dati raccolti in questo primo anno di attività verranno presentati presso l’Ospedale Media Valle del Tevere durante un incontro pubblico dove oltre alle autorità sanitarie saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni pubbliche, ed in quella occasione verrà anche mostrato un mini-documentario che ripercorre i primi dodici mesi di attività di tutte le figure coinvolte nel progetto.
Il successo di tale iniziativa presso l’Ospedale di Pantalla, sta spingendo la USL 1 e l’associazione ANAM a provare ad estendere lo stesso format presso altre strutture sanitarie territoriali come il centro Grocco di Perugia, (dove i corsi sono già attivi), il C.O.R.I. di Passignano, il distretto sanitario di Deruta, e l’Ospedale di Branca, sempre all’interno della convenzione tra i due enti che promuovono il progetto ministeriale “GUADAGNARE IN SALUTE E RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI.

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