Il Tribunale amministrativo regionale per l’Umbria ha accolto il ricorso di Carla Casciari, assessore uscente, proclamandola eletta alla carica di consigliere regionale dell’Umbria in sostituzione di Giuseppe Biancarelli.
Il Pd rafforza così la sua rappresentanza che passa da 11 a 12 rappresentanti e che cambia anche la geografica politica del massimo consesso regionale, visto che a perdere rappresentanza è la città di Gubbio.
Nel suo ricorso Carla Casciari, prima dei non eletti della lista del Pd, lamentava l’illegittimità dell’assegnazione di un seggio alla lista “Umbria più uguale – Sinistra Ecologia e Libertà – La Sinistra per l’Umbria” avente riportato la cifra elettorale di 9.009, sostenendo dover essere attribuito alla lista del “Partito Democratico” non esistendo alcuna altra lista della coalizione che abbia superato la soglia di sbarramento del 2,5 % correttamente intesa di cui all’art. 15 comma 6, della legge n.108/1968, fatta eccezione per la lista “Socialisti riformisti Territori per l’Umbria” la quale, a sua volta, ha però già ottenuto il dodicesimo seggio a quoziente intero.
- Redazione
- 7 Ottobre 2015
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