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Padre e figlio, di Gubbio si erano persi sulle pendici del monte sovrastante la fonte dell'acqua minerale
nebbie

A Gualdo Tadino i carabinieri della Locale Stazione, oltre ad avere a che fare con delinquenti, sono stati impegnati in operazioni di soccorso.
La nebbia, di questi tempi, agli irti colli sale e per chi quei posti non li conosce bene sono guai.

Al 112, infatti, è giunta una richiesta di aiuto di due escursionisti che – causa fitta nebbia – si erano persi nella montagna che sovrasta la “rocchetta”.
I militari si sono messi subito alla ricerca dei malcapitati che, grazie alla collaborazione con la locale sezione del C.A.I. sono stati raggiunti telefonicamente e recuperati poco dopo nei pressi della sorgente.

I due, padre e figlio, di Gubbio, erano in ottime condizioni di salute e hanno giustificato i fatti dicendo di non conoscere bene i sentieri.
Contenti, hanno ringraziato per i tempestivi soccorsi, la professionalità dimostrata ed il preziosi aiuto.

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