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ll 6 gennaio 2016, festa dell’Epifania, l’Associazione Proloco di Fratta Todina in collaborazione con il Centro Speranza ha realizzato la decima edizione del Presepe Vivente “Aspettando i Re Magi”.

Il presidente della Pro Loco di Fratta Todina, Enzo Antonini ha tracciato un bilancio dell’iniziativa: “La manifestazione nonostante il tempo inclemente, ha visto, anche quest’anno la presenza nel nostro piccolo borgo di un grande numero visitatori. Veramente tante persone che aggirandosi  curiosi nei vicoli dove erano stati  allestiti antichi mestieri e scene di vita quotidiana, hanno gustato gli arvoltoli, l’agnello arrosto e la polenta. Hanno riscaldato il loro cuore gustando il vin brulé ma soprattutto assaporando il vero spirito del Natale e del Presepe: quello della speranza, della solidarietà e della condivisione.
Il nostro evento è infatti unico e straordinario nel suo genere perché  sono coinvolte attivamente persone con disabilità. Infatti, insieme agli abitanti del paese, tra i figuranti (oltre 200)  hanno un loro ruolo anche i bambini e i ragazzi disabili con gli operatori del Centro Speranza, che hanno accolto i visitatori nelle botteghe e hanno offerto loro un caldo benvenuto nella taverna e negli altri punti di ristoro.
Tutta la comunità, tanti volontari della Proloco, Il Chorus di Marsciano, gli amici dell’ Associazione Culturale e Ricreativa  Ponte Cane, della Spineta e della Stazione,  gli addetti della Protezione Civile di Monte Castello di Vibio e Fratta Todina, hanno lavorato duramente, fianco a fianco con le Suore,  gli operatori  ed i ragazzi del Centro Speranza per allestire,  con cura e fantasia,  le cantine ed i vicoli  del nostro paese. E anche quest’anno il miracolo è avvenuto: l’orologio del tempo è tornato indietro di 2000 anni e ci siamo ritrovati nell’antica Palestina dove in una stalla, nei pressi di una Betlemme  “indaffarata”  nei suoi commerci e nelle sue attività, è nato il Salvatore del Mondo.
Anno dopo anno, come una piantina che cresce e si rafforza,  il nostro presepe si è arricchito di personaggi, di collaboratori e di nuovi allestimenti. Ed ecco il carcere, il censimento, il villaggio dei pastori con le pecore e gli armenti, l’antica farmacia, il caravanserraglio, la bottega del pittore, il pellaio, il ciabattino, il pescatore, i taglialegna, la cantina, i macellai, l’arrotino, il fabbro, le pastaie, il vasaio, il  forno, i tintori, il carbonaio, la Sinagoga, il mercato, la bottega del mosaico, il cordaio, la locanda, l’antica scuola ed  il casaro con  formaggi e ricotta gustati appena preparati e tanti altri personaggi e scene di vita quotidiana. Poi i numerosissimi ospiti hanno visitato il Centro Speranza toccando con mano il grande lavoro che ogni giorno vi si svolge a favore della disabilità e l’enorme sostegno che il Centro reca  a tante famiglie delle nostre comunità. Un momento particolarmente suggestivo e’ stato quando la Stella Cometa è scesa dal cielo andando ad indicare ai  Re Magi la strada  per  la capanna dove è nato il Salvatore dell’umanità.
Infine i figuranti ed i ragazzi del Centro Speranza hanno portato i loro doni al Bambin Gesù e la scena delle Natività si è conclusa con un bellissimo spettacolo  di fuochi artificiali  musicali…unico…. suggestivo ed emozionante.
Il nostro scopo è quello  di divertirci insieme ai ragazzi ed agli operatori del Centro,  con la presunzione e la speranza di far sentire loro, ed alle loro famiglie,  l’affetto ed il sostegno di tutta la comunità e di dare il nostro piccolo contributo per favorire la loro integrazione, permettendo a tutti i nostri ospiti  di vivere un’esperienza di reale solidarietà in un clima festoso all’interno della suggestiva cornice dell’antico borgo di Fratta Todina.
Grazie di cuore a nome della Proloco e del Centro Speranza a tutti coloro che anche quest’anno ci hanno aiutato a realizzare questo piccolo miracolo”.

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