Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di alcuni abitanti della periferia di Todi circa lo stato di abbandono e di pericolo di un cantiere edile.
Si trova in località San Benigno, poco dopo il cimitero vuoto, in una zona densamente popolata, anche di bambini e ragazzi per i quali, ci viene fatto notare, la situazione segnalata rappresenta un rischio reale.
Le fotografie (ne pubblichiamo una soltanto, ndr) parlano da sole. Sono innanzitutto la testimonianza di uno sviluppo urbanistico che ha consumato territorio senza che vi fosse una reale esigenza. Si tratta infatti di una nuova urbanizzazione che, come molte altre, complice anche la congiuntura economica, è rimasta uno scheletro che testimonia errori di pianificazione.
La recinzione intorno al cantiere è da tempo divelta in più punti e quindi tutti vi possono accedere senza problemi. Il pericolo è legato sia ad un possibile utilizzo improprio dei fabbricati da parte di immigrati irregolari, scrivono alcuni residenti della zona, sia dal fatto che è accessibile a bambini che vi possono andare a giocare, in mezzo a terrazzi, palchi, scalinate e aperture ormai prive di qualsiasi protezione di sicurezza.