Si è svolta recentemente l’annuale cena di beneficenza organizzata dal comitato Aucc di Todi. All’evento hanno partecipato 114 persone che hanno dato un grande contributo economico all’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro ma soprattutto hanno trasmesso sostegno morale all’organizzazione che da trent’anni assiste gratuitamente i pazienti oncologici e finanzia la Ricerca Scientifica.
Giuseppe Caforio, presidente dell’Aucc onlus ha ringraziato i partecipanti e i tantissimi volontari che animano quotidianamente l’associazione. “L’Aucc – afferma Giuseppe Caforio – nasce per volontà di Vittorio Menesini che aveva un grande obiettivo: evitare i cosiddetti viaggi della speranza per accedere a cure specializzate. Per questo desiderava che si realizzasse un percorso dignitoso di assistenza sanitaria all’interno della regione. Oggi l’obiettivo è stato raggiunto. In Umbria è possibile usufruire di cure specializzate e godere del sostegno e dell’assistenza domiciliare dell’Aucc onlus”.
Maria Pia Bruscolotti, sindaco di Massa Martana, presente all’evento, ha elogiato l’operato dell’Aucc e della dottoressa Simonetta Regni, psiconcologa e presidente del comitato Aucc di Todi. “Mi auguro – fa sapere il sindaco Brusclotti – che il comitato Aucc di Todi possa diventare presto il comitato Aucc Todi-Massa Martana. L’Aucc è una realtà da ammirare perchè con i suoi servizi assiste domiciliarmente le persone ammalate e in più finanzia la Ricerca Scientifica. Per questo è necessario che ognuno di noi sostenga, come può, tale organizzazione”.
Giuseppe Servillo, professore universitario e ricercatore nel settore dell’oncologia nel suo intervento ha posto l’accento sulla personalizzazione delle cure. “Siamo tutti diversi gli uni dagli altri – ha spiegato il professor Servillo – per questo è indispensabile trovare cure che si adattano al nostro organismo. Per fare questo è necessario far progredire la Ricerca Scientifica”.
Presenti anche i rappresentanti delle Istituzioni tuderti tra cui Catia Massetti e Manuel Valentini, assessori del comune di Todi.
Sono stati raccolti ben 1.312 euro di cui 800 saranno destinati alla Ricerca Scientifica e 500 al progetto Aucc Ali di Vela; un progetto nato nel 2012 che consiste nell’elaborare il vissuto della malattia attraverso l’esperienza della vela.
I partecipanti si recano in gruppo in Sardegna presso l’isola di Caprera, nell’arcipelago della Maddalena sulla costa nord-orientale della Sardegna, per condividere una settimana di emozioni ed esperienze. Sotto la guida attenta degli istruttori del centro velico imparano le nozioni base della navigazione e le conoscenze tecniche del mare e della navigazione in barca a vela. La dottoressa Simonetta Regni e il dottor Claudio Marinangeli curano l’aspetto psicologico effettuando sedute quotidiane di psicoterapia. Alla base di questo progetto c’è una metafora di vita. Imparare a navigare, a governare una barca significa simbolicamente riprendere in mano la gestione della propria vita e gestire il timone della propria esistenza. Una metafora che pone in parallelo l’esperienza della vela all’esperienza della vita. Come nella navigazione è necessario sfruttare gli elementi favorevoli e imparare a gestire quelli avversi come il vento e le correnti, così nella malattia bisogna sfruttare e potenziare le risorse a disposizione, imparando a governare i propri limiti.