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Il convegno ha visto tra i relatori Giuseppe Servillo, Docente di Patologia Generale  dell'Università degli Studi di Perugia
aucc dottoressa Daniela Capezzali

Prevenire è meglio che curare. Così recita un  antico proverbio ma per prevenire è necessario conoscere e informarsi.  Con questo obiettivo nasce l’evento Il Gusto della Prevenzione  organizzato dall’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro  onlus. “Trasmettere la conoscenza e le informazioni – afferma la  Dottoressa Maria Agnese Della Fazia dell’Università di Perugia  promotrice dell’evento – significa promuovere la prevenzione. Con  questo evento desideriamo parlare di Ricerca Scientifica e dare le  corrette informazioni circa sane abitudini alimentari che tutelano la  salute”.
L’evento si è svolto pochi giorni fa all’interno del centro socio  culturale di Casaglia a Perugia e ha ottenuto un grande successo di  pubblico. Un centinaio di persone si sono date appuntamento per ascoltare  e apprendere le nozioni argomentate dagli illustri relatori. Interesse  e partecipazione sono emersi nel corso del dibattito pungolato dalle  domande e dalle curiosità del pubblico.

Tra i relatori Giuseppe Servillo, Docente di Patologia Generale  dell’Università degli Studi di Perugia, che ha posto l’attenzione su una caratteristica principale dei tumori  ovvero l’individualità della malattia. “La massa tumorale – ha  spiegato il Professor Servillo – è eterogenea nel singolo individuo e  ogni tumore si differenzia da persona a persona. Il singolo tumore  presenta dunque differenze enormi. Oggi grazie all’avanzamento della  Ricerca riusciamo a definire la biologia di un tumore”. Nella sua relazione il Professor Servillo ha citato una importante  scoperta fatta nel 1931 dallo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg  non considerata dalla Scienza per molti decenni; la scoperta della  causa primaria del cancro che gli valse il Premio Nobel per la  Medicina. Warburg comprende che la cellula necessita non solo di  energia, ma anche di massa per dividersi. Così anche la cellula  tumorale necessita di massa e energia per duplicarsi e crescere. Fonte  di energia per attuare tale duplicazione è il glucosio.

aucc professore Giuseppe Servillo

A tradurre in termini nutrizionali i concetti scientifici è  intervenuta la Dottoressa Daniela Capezzali, Coordinatrice del  Servizio Dietistico dell’Azienda Ospedaliera Perugia che ha illustrato  nel dettaglio quali siano i cibi dannosi per l’organismo e le  abitudini malsane che potrebbero compromettere la salute. “Seguire la  regola del cinque. – suggerisce la Dottoressa Capezzali – Cinque  porzioni al giorno tra frutta e verdura di stagione, bere almeno  cinque bicchieri di acqua al giorno, rispettare i cinque colori del  benessere, ovvero variare la tipologia di frutta e verdura in base al  colore dell’alimento e fare cinque pasti al giorno”. Adriana Ciavaglia, presentatrice di corsi di cucina ha dato  suggerimenti su come preparare con facilità cibi sani e genuini. Un  format che è piaciuto al pubblico e che l’AUCC spera di replicare il  prima possibile in altre strutture del capoluogo umbro o in altre  città della regione. L’evento, con un fine solidale oltre che divulgativo, ha goduto della  grande generosità del pubblico che per l’occasione ha donato  complessivamente 1.215 euro all’Associazione Umbra per la lotta Contro  il Cancro onlus, fondi che andranno a finanziare la Ricerca  Scientifica dell’Associazione.

Un importante contributo è giunto anche dagli sponsor che hanno reso  possibile l’evento. In particolare l’AUCC onlus ringrazia: il Centro  Socio Culturale Casaglia, la Panetteria-Pasticceria Fiorucci, Partesa,  Bragiola Spa, Scorzoni Srl, Maria Contigiani Cashmere, Flea Birra  Artigianale, Ronca Bruno e Figli Srl, Arte Artigianato di Anna Barola,  Artigiani del vetro di Daniela e Giusy, Studio Artistico di Monia  Spinelli, Molino a palmenti RICCI, Tipografia-Etichettificio Crocioni.

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