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Oltre al bilancio di previsione 2016-2018 è stato approvato oggi dal Consiglio comunale di Todi il bilancio consuntivo 2015 ed il Documento Unico di Programmazione 2016-2018
COMUNE-DI-TODI

Il bilancio di previsione 2016-2018 è stato approvato oggi dal Consiglio comunale di Todi, nella seduta che ha visto anche l’approvazione del bilancio consuntivo 2015 e del Documento Unico di Programmazione 2016-2018, documento previsto dalla nuova normativa che detta le linee di medio-lungo termine per la gestione dell’Ente.

Tra gli elementi caratterizzanti il bilancio di previsione l’invarianza delle aliquote per le principali imposte comunali, il proseguimento dell’attività di verifica e controllo per il recupero dell’evasione, la riqualificazione della spesa ed il mantenimento dei servizi, in alcuni casi potenziati come per le manutenzioni ed il Giudice di Pace.

Soddisfazione nel commento del Sindaco di Todi Carlo Rossini
“Negli anni più difficili che il Paese abbia affrontato abbiamo amministrato con obiettivi chiari e senso della misura, ottenendo risultati sempre più evidenti.

A dimostrazione di ciò vale la pena di sottolineare tre risultati:
abbiamo rimesso in moto la macchina delle opere pubbliche:
attualmente i cantieri ammontano a circa 9 milioni di euro per investimenti da realizzare ed in corso di realizzazione, grazie anche alla collaborazione con il Governo nazionale e la Regione Umbria.
Abbiamo mantenuto ed in alcuni casi aumentato gli investimenti per scuola, sociale, cultura e turismo, anche grazie al ritrovato rapporto con i Comuni della Media Valle del Tevere, rapporto minato dal centrodestra nella passata amministrazione.
Abbiamo fronteggiato i tagli di spesa portando maggiore efficienza nella macchina comunale ed avviando un programma di contrasto all’evasione”.

“Ci sono molti altri aspetti che riguardano le tante cose fatte e da qui al prossimo anno ne parleremo”, ha continuato il Sindaco Rossini, che durante il suo intervento ha anche citato il Presidente del Consiglio dei Ministri. “Condivido totalmente – ha affermato il Sindaco – le parole di alcuni giorni fa del Premier Matteo Renzi, che ha detto: prima i fatti e poi le parole. Questa idea di politica seria e concreta ha ispirato ogni azione dei nostri anni di amministrazione”.

Le dichiarazioni delle forze politiche:

Il gruppo socialista esprime un giudizio positivo sul bilancio di previsione in quanto coerente con i condivisi indirizzi generali dell’amministrazione e con le attenzioni alle problematiche anche dal nostro gruppo sollevate.
Non ci sfuggono le difficolta’ con le quali ha dovuto confrontarsi l’amministrazione comunale e per questo il mantenimento del livello dei servizi, seppur talvolta rivisti nella gestione, il mantenimento del livello di imposizione fiscale locale, la verifica ed il recupero delle somme non riscosse, il mantenimento delle tariffe ed aliquote lo riteniamo un indice di buona e sana amministrazione reso possibile dalla qualita’ dell’ azione amministrativa e dal buon lavoro degli uffici preposti.
Ai dipendenti di questi uffici, ed in generale ai dipendenti comunali, va il nostro ringraziamento certi che la nuova organizzazione della giunta comunale potra’ contribuire a migliorare il clima di fiducia e la sintonia tra organo esecutivo e macchina amministrativa, oltre che ad una maggiore e piu’ fattiva coesione interna.
Abbiamo cosapevolezza che le risorse disponibile non consentano, al di la’ delle volonta’, di affrontare tutte le questioni emergenti nel territorio, siano esse di natura manutentiva che di sviluppo di nuove opere ed e’ proprio per questo che e’ ancora piu’ importante lavorare per priorita’ condivise e partecipate come ha cercato di fare l’amministrazione comunale.
Non sarebbe onesto non riconoscere all’amministrazione comunale un positivo fare specie in questo ultimo anno dove abbiamo assistito ad una decisa accelerazione nella realizzazione di opere pubbliche.
A tal riguardo crediamo debba essere positivamente sottolineata la capacita’ di questa ammistrazione comunale di relazionarsi con le altre istituzioni, specie quella regionale cui va anche il nostro ringraziamento, attivita’ che ha consentito e sta consentendo una fattiva collaborazione per la realizzazione di tante opere che sono sotto gli occhi di tutti. Tale questione non puo’ essere liquidata, come qualcuno vorrebbe fare, come una benevolenza della regione verso todi, bensi’ va rivendicata al merito ed alla coerenza della qualita’ delle proposte e dei progetti sottoposti a finanziamento.
Il gruppo socialista apprezza che nel bilancio di previsione ci si sia fatti carico di un equilibrio che deve esistere tra investimenti per il nucleo storico e le realta’ frazionali, che si sia prestata attenzione alle realta’ sportive piu’ all’evidenza delle cronache ma anche a quelle considerate minori e tradizionali, che hanno si meno evidenza ma sono costantemente attrattive per tantissimi cittadini al di la degli esiti agonistici.
Il perdurare della crisi locale, nazionale ed internazionale imporra’ sempre di piu’ di fare scelte di priorita’ necessarie e coraggiose alle quali l’amministrazione comunale non si sottrarra’ individuando idonei percorsi di partecipazione.
Condividiamo particolarmente le scelte di bilancio volte a prestare attenzione al sociale, al mantenimento del livello dei servizi, alla scuola, alla cultura.
Raccogliamo e condividiamo altresi’ le tante richieste che giungono dal territorio per una sempre maggiore attenzione alle manutenzioni.
E’ da un po’ di tempo che assistiamo ad un fiorire di “vele”, in prossimita’ di incroci, manifesti con i quali si lanciano slogan dal sapore gia’ elettorale.
Ed allora vorremmo da subito raccogliere la sfida chiedendo a coloro che ritengono sbagliate le scelte dell’amministrazione comunale di dire con chiarezza, nello specifico e non in generale, quali servizi andrebbero chiusi o ridimensionati o diversamente gestiti, quali tasse andrebbero abolite o ridotte, con quali mezzi bilanciare le minori entrate, quali manifestazioni non realizzare, quali manutenzioni non effettuare, quali opere non realizzare.
Usciamo dal vecchio gioco del piu’ uno, tutti sono buoni a dire cosa andrebbe fatto in piu’, ma siccome i soldi per tutto non bastano, non promettiamo ma diciamo cosa in meno ci si impegna a fare, scriviamo sui grandi manifesti cosa consideriamo spreco e cattiva spesa e proponiamo nel dettaglio cosa e come vogliamo fare.
Fateci vedere scritto bello grosso sui manifesti cosa farete per dare piu’ lavoro a todi, perche’, a meno che non abbiate un asso nella manica, magari potremo condividerlo e realizzarlo subito, senza aspettare le elezioni, nell’interesse di quel famoso bene comune!
Partito Socialista Italiano – Todi

A volte tacere è il male minore. Le dichiarazioni del gruppo del partito socialista fanno sbellicare dalle risate. Non più tardi di qualche mese fa, la giunta guidata dal Sindaco Rossini, per i consiglieri del Psi, mostrava limiti progettuali, carenze amministrative e distanza dai cittadini. Una posizione che ha portato queo stessi consiglieri a disertare numerose sedute del consiglio comunale con l’obiettivo di ottenere dal Sindaco una risposta alle “nobili” richieste avanzate dal gruppo. Dopo mesi di tira e molla, il tutto, si è concluso con il cambio del vice sindaco ( evidentemente scomodo al gruppo socialista) ed il premio fedeltà riconosciuto all’assessore Costanzi, uno degli amministratori meno presenti che la città di Todi ricordi. Questo cambio di etichetta è stato sufficiente a cambiare la percezione dell’azione della Giunta Rossini, divenuta improvvisamente capace, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e anche, perché no, simpatica.
Rispetto ai cartelli e alle vele che girano per Todi, invece, vi consigliamo di leggerli e di non guardare solo le fugure, onde evitare riflessioni superficiali e fuori luogo. A differenza dei gruppo del Psi il nostro Movimento Civico lavora da mesi a progetti e proposte che realmente provano ad offrire una visione strategica della città, con particolare riferimento alla questione occupazionale e allo sviluppo economico del territorio, tema mai affrontato dalla attuale amministrazione. Al gruppo socialista, che ci chiede di fornire da subito le nostre idee e proposte, rispondiano con le parole di uno dei padri del socialismo italiano , che evidentemente hanno dimenticato, presi dalle guerre poltronistiche. Pietro Nenni amava dire che le idee camminano sulle gambe degli uomini e siamo convinti, che le nostre idee, sulle vostre gambe, farebbero poca poca poca strada.
Movimento Civico Todi

Nei giorni scorsi molto si è letto riguardo ai numeri del bilancio da parte delle opposizioni.
Opposizioni che hanno puntato il dito su una presunta mal gestione del nostro comune.
Tralasciando il fatto che molto terreno si è dovuto recuperare nella gestione della città dopo cinque anni di amministrazione Ruggiano, riteniamo che neanche le stesse opposizioni credano alle loro parole visto che su un bilancio di circa 14 milioni hanno eccepito con i loro emendamenti su una somma di circa 130 mila euro.
In sostanza non sono riusciti a contestare negativamente sulla qualità e l’efficienza dei servizi erogati (servizi sociali, asili nido, scuole…), né sullo stato delle opere pubbliche realizzate né su quello che Todi esprime in termini di offerte culturali e ricreative.
Per quanto riguarda il PD di Todi semplicemente riteniamo che chi sta amministrando la nostra città in questi anni stia lavorando e abbia lavorato bene, con attenzione agli equilibri dei bilanci comunali e in particolare alla qualità della vita dei cittadini.
Pur in un contesto di riduzione dei trasferimenti agli enti locali, il PD di Todi si impegnerà a fare in modo che negli anni a venire vengano poste le condizioni per confermare la qualità e la quantità dei servizi con uno sguardo attento nei confronti di tutto il territorio comunale.
Partito Democratico di Todi

Con un preoccupante ritardo, rispetto ai tempi di programmazione che un Comune dovrebbe avere,la Giunta Rossini ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo 2015 ed il bilancio preventivo 2016.
Ancora una volta la pressione fiscale si conferma molto pesante, con l’addizionale IRPEF che ha mantenuto dei valori molto alti rispetto al recente passato, anche per ciò che concerne le fasce di reddito medie e medio-basse. Basti pensare che il gettito da parte dei cittadini tuderti è passato tra il consuntivo del 2014 al Consuntivo 2015 approvato oggi, dai 700 mila euro del 2014 a 1.376.000,00 € del 2015.
Durante gli ultimi quattro anni, sotto il Governo Rossini, il nostro Comune ha praticato un vero e proprio salasso a carico di cittadini, professionisti ed imprese tuderti, ancora più pesante da sopportarevisto il perdurare delle difficoltà economiche del nostro paese.
Neanche dopo il rimpasto di deleghe, successivo alla crisi di maggioranza durata più di un anno, questa amministrazione ha saputo ridare slancio alla propria azione, come la città si augurava.
Nel piano delle opere pubbliche, allegato al bilancio, non si notano scelte di rilievo e nemmeno investimenti importanti, in particolar modo nelle frazioni tuderti che, durante il governo di centrosinistra, hanno visto pochissimi interventi, per lo più finanziati o parzialmente finanziati, già dalla precedente amministrazione Ruggiano.
Non risultano stanziamenti di fondi diretti per il rilancio dell’economia e dell’occupazione sul territorio, un’esigenza, questa, che va affrontata con un’organica programmazione di sostegno che preveda forti incentivi per aumentare l’attrattività di vecchie e nuove attività del centro storico, ma anche grandi attenzioni per tutte quelle imprese che intendono operare nel territorio tuderte.
Mancano scelte decise e radicali, mai operate sino ad oggi, che consentirebbero la messa in pratica di tutte le politiche qui sopra elencate.
L’unica nota positiva è che siamo giunti all’ultimo anno di amministrazione Rossini, e Fratelli d’Italia si prepara a costruire un progetto alternativo per il governo di questa città, insieme a tutti gli alleati di centrodestra ed a tutte quelle persone che vogliano dare impulso al rilancio di Todi.
Coordinamento FRATELLI D’ITALIA – AN TODI

Rossini…. ultimo atto!
Se c’è una cosa positiva nel consiglio comunale sull’approvazione dei documenti di bilancio, di certo è che con quello di oggi abbiamo assistito finalmente all’ultimo atto di programmazione finanziaria realizzato ed approvato dalla Giunta Rossini.
Il quadro che è emerso in sede di dibattito è quello di un Sindaco e di una giunta oramai arrivati al capolinea, incapaci ora, così come in passato, di effettuare qualsiasi programmazione e scelta importante in favore della città e di tutti i tuderti.
L’approvazione del bilancio consuntivo 2015, primo punto all’ordine del giorno, ha evidenziato in modo chiaro e puntuale la gestione fallimentare del centro sinistra targato Rossini.
Nonostante il Sindaco si ostini nello sbandierare una invarianza della pressione fiscale, emerge chiaramente che il solo aumento delle aliquote di addizionale IRPEF ha portato al sostanziale raddoppio del gettito da parte dei cittadini tuderti (da 700 mila euro del 2014 a 1.376.000,00 € del 2015).
Considerando anche tutte le altre voci relative alle entrate tributarie emerge che la tassazione ha raggiunto la cifra record di 11.156.262,91 € pari a un importo pro-capite di 657,00 € per ogni cittadino tuderte a fronte dei 619,00 € di Marsciano.
E’ quindi un dato certo ed incontestabile che negli ultimi quattro anni la Giunta Rossini ha realizzato un sistematico salasso a carico di cittadini, professionisti ed imprese tuderti, tanto più grave considerato il momento di generale e grave crisi economica.
Altro indice del fallimento della gestione del Sindaco è costituito dalla incapacità di reperire fondi attraverso contributi e trasferimenti di risorse dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti Pubblici, nonché attraverso entrate extratributarie, per alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti.
Ed infatti, sul versante dei contributi e trasferimenti da Enti pubblici, nell’anno 2015 il Comune di Todi ha ricevuto appena €. 646.441,60 mentre nello stesso arco temporale il Comune di Marsciano ha percepito ben €. 2.545.264,00.
Se anche non si tenesse conto dei 692.539,00 € riguardanti i contributi regionali per l’ambito zona sociale 4 e i 362.350’00 € per il sisma 2009 (stanziati con Legge regionale 3/2013), il Comune di Marsciano ha beneficiato di contributi e trasferimenti per ben €. 1.490.375,00 ovvero 850.000,00 € in più di Todi.
A fronte dell’incremento della pressione fiscale attuato dalla Amministrazione Rossini poi non è corrisposto alcun aumento della spesa relativa alla prestazione di servizi, il cui ammontare è rimasto sostanzialmente invariato rispetto agli anni 2013 e 2014.
Se l’approvazione del consuntivo 2015 sancisce la pericolosa deriva a cui il centro sinistra ha oramai portato la nostra città, l’approvazione del bilancio preventivo per l’anno corrente, conferma ancora l’assoluta mancanza di programmazione e di ogni operazione di sviluppo in favore di Todi e del suo territorio.
La linea da seguire secondo Rossini & C. resta immutata anche per il 2016: tasse, recessione e una crisi da affrontare a livello locale sperando che peggio non venga.
Di fronte a questa ignavia noi siamo convinti che soltanto con una decisa ed efficace terapia d’urto si possa invertire la tendenza di una città che va lentamente spegnendosi.
Renzo Boschi

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