Un cittadino massetano, sentendosi vittima di un’ingiustizia, ci segnala una situazione che riguarda molti cittadini nel Comune di Massa Martana, cioè la mancata segnalazione, da parte dei più, dei passi stradali.
A seguito della riorganizzazione delle funzioni amministrative inerenti alla viabilità operate con la recente normativa di trasferimento di competenze dallo stato centrale agli enti territoriali (Regioni, Province e Comuni), sono oggi REGIONALI tutte le ex strade statali, ad eccezione di quelle appartenenti alla rete stradale di interesse nazionale (ad esempio le autostrade); ai sensi dell’art. 2, comma 6, lettera b, del Codice della Strada, sono definite regionali, ai soli fini amministrativi, le strade extraurbane secondarie e locali che allacciano i capoluoghi di provincia della stessa regione tra loro o con il capoluogo di regione, ovvero allacciano i capoluoghi di provincia o i comuni con la rete statale se ciò sia particolarmente rilevante.
Con la legge 2 Marzo 1999, n. 3, la Regione dell’Umbria ha trasferito alle province le funzioni di progettazione, costruzione, gestione, manutenzione e vigilanza delle strade regionali come sopra descritte.
Quanto sopra, si legge, testualmente, sul sito Ufficiale della Provincia di Perugia e ciò dovrebbe essere attuato dalla stessa sul piano concreto, come ad esempio sulla vigilanza dei passi carrabili della Strada regionale 316 dei Monti Martani che, nel tratto Massa Martana – Bastardo -Foligno, ne annovera una miriade non segnalati in alcun modo: circa il 70/80% dei proprietari degli stessi passi, non sono in regola, a fronte della restante minoranza, pienamente a norma e alquanto irritata sentendosi beffata da una palese ingiustizia.
Percorrendo detta strada è molto frequente vedere addirittura che di due passi insistenti l’uno di fronte all’altro sui due lati opposti della strada, uno è regolarmente segnalato, l’altro no. Perchè? Forse i due passi “dirimpettai” appartengono a due cittadini classificati uno di serie A e l’altro di serie B? Uno furbo e uno fesso? Cosa si è fatto o si ha intenzione di fare da parte dell’Istituzione nei riguardi di chi non ha ottemperato o non vuole o non vorrebbe farlo? Di certo non mancano alla Provincia, Ente gestore, gli organi accertatori e sanzionatori nella figura della Polizia Provinciale che evidentemente però anzichè esser comandata anche ad agire in tal senso, appare invece essere dirottata ad altri compiti, tra cui,in primis, quello di far cassa immediata anche lungo la citata strada, multando gli automobilisti, si spera sempre a legittima ragione.
Censire i passi carrabili è un gioco, anzi una passeggiata da ragazzi, come d’altronde risalire poi ai proprietari dei fondi interessati. O è meglio forse e sopratutto politicamente più comodo e conveniente “chiudere gli occhi” e continuare a perpetrare di fatto una vera ingiustizia nei confronti di una sparuta e indifesa minoranza di onesti cittadini rispettosi della legge, atteso che nella fattispecie, elettoralmente parlando, considerata probabilmente semi- ininfluente?
E i politici non si lamentino poi se gli elettori disertano platealmente le urne: l’incentivo a farlo proviene unicamente dal loro modo di comportarsi,in ogni situazione, ivi compresa quella rappresentata.