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Non ho mai dato una spiegazione pubblica, tranne quindi che a pochi amici, circa le mie dimissioni da consigliere di Etab. Ho sempre rifiutato strumentalizzazioni e, pur con grande amarezza, ho preferito il silenzio alle suonate di tromba. Oggi , però, dopo aver letto l’articolo scritto da una componente della segreteria PD, ingenuamente e, conoscendo Lejla, totalmente in buona fede, non posso più esimermi dal dare una spiegazione pubblica a quel mio atto.
Ricordo che le mie dimissioni rappresentavano un atto politico molto delicato, in quanto già un altro consigliere si era dimesso e, quindi, avrei messo a repentaglio la vita stessa di quel CDA.
Cosa che poi, poco seriamente, non si è verificata.
Per la mia storia personale e professionale e quindi per le mie competenze, mi fu affidata la delega al sociale, anche per risolvere alcuni problemi relativi ad una certa situazione in carico all’Ente ETAB.
Sintetizzare qui due anni di serio lavoro, di riunioni con gli organi competenti di Comune e Asl, nella persona soprattutto del dott. Lentini nonchè delle assistenti sociali, il tempo occupato in letture, normative e quanto altro, non è possibile. Come non è possibile spiegare in questa sede il quadro normativo in cui tutta questa attività si muoveva , cioè la legge regionale di riforma delle IPAB.
Fatto è, cara Lejla, che ciò che il Senato della Repubblica ha approvato qualche giorno fa in via definitiva, sul “Dopo di noi”, a Todi,  già da due anni, era  stato studiato, e ne era stato predisposto il relativo progetto chiamato ” Domani non sarò solo”.
Avevamo anticipato i tempi, chiaramente in sintonia con un sentire sociale diffuso di cui quella legge è espressione.
Che cosa è successo?  Chiedilo al Sindaco Rossini. Non ha mai avuto il tempo per discuterne seriamente. Snobbato diciamo? Altre priorità? Forse. Certo , per come intendo io la politica, o sei messo in grado di lavorare seriamente o te ne vai. Ciò che ho scelto è noto.
Ti suggerisco di contattare il dott. Baldassarri, al quale vanno tutti i miei ringraziamenti per l’ aiuto fornitomi nella stesura del progetto, per prenderne visione.
Quante energie si perdono dietro questo modo di fare politica a discapito spesso dei più deboli!

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