Nel territorio di Massa Martana c’è un ridente, suggestivo paesino popolato da una ventina o poco più di anime e appollaiato a quota 377 metri sul livello del mare sotto la catena dei Monti Martani, a sud est del Capoluogo e di cui costituisce una delle sue 6 frazioni; dalla sua posizione spazia a ovest su un’ampia vallata ove si snoda sinuosa,tra le colline umbre, la E 45: Mezzanelli che senza, per carità, togliere niente agli altri, forma uno dei “tre paesi belli” del massetano, come recita un vecchio adagio popolare rimato: “se vuoi vedere tre paesi belli, Villa, Colpetrazzo e Mezzanelli”; giust’appunto!
Orbene in uno dei tanti bellissimi e secolari boschi di querce e cerri che lo circondano si rintraccia un’assoluta rarità botanica per queste zone: un solo albero che non si sa come e quando e da chi sia stato messo a dimora, o più verosimilmente se invece nato spontaneamente: una sughera; localmente che sia proprio tale si è approssimativamente certi, sia per la sua conformazione e sia per le sue altre caratteristiche. Non molti sanno della sua esistenza e pochi l’ hanno vista; con la sua lussureggiante chioma continua a stagliarsi da molti decenni verso il cielo, aspettando magari di essere visionata da un esperto botanico, che indubbiamente saprebbe riconoscere la sua natura e correttamente classificarla in un batter di ciglia, fugando ogni pur minimo dubbio.
Nella foto sopra: l’albero di sughera di Mezzanelli; a fianco, un particolare del suo tronco