La “Festa dei Nonni” è stata organizzata dalla referente UNICEF per Todi, Prof.ssa Anna Campanelli Frustichino nell'occasione annunciato l'inizio del funzionamento della “stanza Snoezelen”.
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Ieri pomeriggio, 2 ottobre, presso la Residenza protetta per anziani di Cappuccini di Todi, si è svolta la celebrazione della “Festa dei Nonni” organizzata dalla referente UNICEF per Todi, Prof.ssa Anna Campanelli Frustichino.

La bella festa si è svolta con un’ampia partecipazione degli anziani ospiti della Residenza protetta, molti dei quali nonni e nonne, in un’atmosfera simpatica di gioiosità, di contatto con il sorriso e la spontaneità dei bambini e delle bambine accompagnati dai loro genitori e nonni e quindi apertura alla comunità esterna, allietata anche da buona musica “artigianale”.

Nella ricorrenza della Festa dei Nonni l’Amministrazione Veralli Cortesi, per parte sua, è riuscita a “donare” agli anziani nonni ed ospiti della Residenza protetta l’attivazione concreta della “stanza Snoezelen”.
Dopo aver superato con ferma determinazione i tanti vincoli e ostacoli che nella pubblica amministrazione spesso rallentano l’azione e il raggiungimento degli obiettivi, da oggi è finalmente funzionate la stanza di stimolazione multisensoriale, il primo vero arricchimento della struttura residenziale e miglioramento innovativo del servizio socio-sanitario che questa Azienda pubblica produce ed eroga agli utenti anziani, disabili e anche nonni.

La Festa nazionale dei nonni è stata istituita nel 2005 dal Parlamento Italiano con la legge n. 159 per il giorno 2 ottobre di ogni anno quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale.
Tale festa vuole essere un momento di incontro e di riconoscenza nei confronti di coloro che, con la loro esperienza e saggezza, hanno vigilato sui primi passidi tutti noi come fossero degli “Angeli custodi” che proteggono i loro cari e un’intera giornata dedicata alla dolce e simpatica figura di nonni e nonne, termini che derivano dal greco antico: Nòvvos, Nònnos che significa “venerabile, puro, santo”.
L’istituzione della festa ha quindi riconosciuto l’importante ruolo sociale dei nonni che, almeno per molti, sono anche le figure più care già dalla primissima infanzia. Il fiore ufficiale della festa dei nonni è il Myosotis, meglio conosciuto con la denominazione significativadi “Non ti scordar di me” e dalle foglie azzurre.
Il ruolo dei nonni è molto importante non solo per l’utilità dell’attività sociale che di fatto svolgono soprattutto in famiglia nei confronti dei bambini e adolescenti loro nipoti ma anche e soprattutto per il rapporto affettivo che hanno con quei nipoti e per i saggi e utili consigli che possono offrire loro. Almeno sotto quest’ultimo aspetto dovrebbe, tra l’altro, essere ininfluente il fatto che il nonno o la nonna vivano in casa con i loro familiari o in una struttura residenziale come in una Residenza protetta o altre simili.
L’importante è che le occasioni di contatto e di stare insieme per coltivare quel rapporto affettivo e per ascoltare dai nonni qualche loro racconto, anche di vita vissuta, o qualche saggio consiglio siano abbastanza frequenti.
L’Amministrazione Veralli Cortesi formula i migliori auguri di lunga vita a tutti i nonni e le nonne di Todi, della Media Valle del Tevere e dell’Umbria.

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