Il gruppo consiliare di Forza Italia Todi, composto da Moreno Primieri, Antonino Ruggiano e Antonio Serafini – canta il de profundis del Sindaco Rossini e della sua amministrazione. L’intervento prende le mosse dall’ultima seduta del Consiglio comunale, interrotta per mancanza del numero legale. L’attacco al primo cittadino è pesante.
“Quello di ieri sera – si legge nel comunicato stampa – è stato l’ultimo tragico Consiglio Comunale dell’oramai ex Sindaco Carlo Rossini, della sua penosa giunta e della sbrindellata maggioranza che sinora l’ha sostenuto. Nonostante le diversità politiche e la dura opposizione che Forza Italia ha sempre proposto contro il Sindaco e la sua Giunta, non possiamo nascondere di aver provato una profonda tristezza nei confronti di un uomo che, per stessa ammissione del suo partito e di parte dei consiglieri che lo sostengono, ha fallito miseramente in tutte le scelte di indirizzo politico riguardanti la nostra città”.
Forza Italia ritiene che l’esperienza amministrativa di Rossini sia finita ieri sera. “La prova di quanto si afferma è acclarata dal fatto che nell’ultimo recente Consiglio Comunale la “consapevole e deliberata” assenza di alcuni consiglieri di maggioranza ha fatto si che il centro-sinistra da solo non sarebbe stato capace di garantire il numero legale ed approvare i punti all’ordine del giorno del Consiglio. Di fatto l’esperienza politica di Rossini è finita ieri sera”.
Inevitabile il richiamo al documento diffuso pochi giorni prima “da gran parte del Partito Democratico tuderte”, documento che secondo Forza Italia ha lasciato davvero il segno.
“Dalle cervellotiche scelte sul Depuratore unico, passando per il raddoppio dell’imposizione fiscale comunale a carico dei tuderti, dalla carenza nella programmazione ed esecuzione delle opere pubbliche fino alla demolizione delle principali manifestazioni culturali della nostra città, i nodi sono quindi venuti finalmente al pettine e le nostre denunce in questi anni circa la assoluta inadeguatezza del Sindaco e della sua giunta sono emerse chiare per stessa ammissione del Partito Democratico”.
Forza Italia, che ricorda di essere uscita dall’aula solo dopo aver assicurato lo svolgimento del Consiglio nella trattazione di punti importanti per la città, sottolinea che “Di fatto è stato messo nero su bianco il fallimento dell’esperienza di Rossini arrivando a parlare di una “maggioranza inconsistente”. Noi, da persone responsabili e con la nostra presenza abbiamo garantito il numero legale soltanto per quanto riguardava le importanti e fondamentali variazioni del bilancio riguardanti la messa in sicurezza dopo il sisma del 30 ottobre, di alcune scuole (in particolare quella di Collevalenza); poi ce ne siamo andati, lasciando Rossini da solo di fronte ai suoi errori, alle sue responsabilità e al suo dichiarato fallimento”.
In chiusura, i tre consiglieri di Forza Italia, invitano la città a pensare già al dopo Rossini. “Un Sindaco solo, senza maggioranza, con un bilancio disastroso che ha portato Todi alla deriva; ecco quanto rimane delle mirabolanti promesse elettorali di quattro anni fa. Di fronte a tutti i tuderti si apre un futuro da cominciare a ricostruire insieme per far rinascere Todi, per ripartire, per condividere entusiasmo e partecipazione, lasciando alle spalle il grigiore di questi anni bui”.