Il realismo delle persone conosciute in questa prima parte di tour con Pizzichini è una delle qualità che possono aiutarci a realizzare nel prossimo futuro i progetti proposti: obiettivo primario per la fioritura della cultura tuderte è “l’esposizione” della figura del Beato Jacopone da Todi.
Con lo stesso realismo delle persone incontrate ritengo che l’apertura di un museo e di un’accademia su Jacopone da Todi sarebbe una mossa importante per poter entrare nel gotha delle città che valorizzano culturalmente e turisticamente il proprio patrimonio; Todi diverrebbe così anche la culla dello Stabat Mater, ricordo che sono solo cinque le sequenze al mondo riconosciute dal concilio di Trento del XVI sec, la sequenza inoltre è stata musicata fra gli altri anche da Palestrina, Haydn, Dvorak etc., questi sono alcuni degli elementi intorno a cui costruire eventi mirati che siano fiore all’occhiello per Todi.
Con realismo riteniamo che si deve riuscire ad essere competitivi con le tante realtà che fanno cultura, Assisi ad esempio che conta cinque milioni di presenze di visitatori all’anno, lavorando molto ed essendo rispettosi del nostro passato, fiduciosi che ci sarà un futuro dignitoso per Todi.
- Giulio Castrica - candidato consigliere Progetto Todi
- 6 Maggio 2017
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