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carlo_rossini

Non si è fatta attendere troppo la replica del Partito Democratico alle accuse di Forza Italia nei confronti della Giunta Rossini, accuse secondo cui l’attuale Amministrazione guidata da Carlo Rossini avrebbe portato Todi “al disastro”.
“Una destra polverizzata – contrattaccano dal PD tuderte – che si presenta alle prossime elezioni comunali con 4 candidati sindaco spera di ottenere consenso diffondendo false notizie e menzogne.
I cittadini devono sapere invece la verità e allora cominciamo con lo smascherare le tre bugie di Forza Italia:
1) La popolazione tuderte è diminuita in 5 anni di  800 unità: Falso
Alla data del 21 ottobre 2011 ( censimento nazionale) la popolazione era di 16.900 unità e la destra governava da 4 anni e mezzo!!! Al 31 dicembre del 2016 la popolazione residente era di 16.851 unità. 49 unità in meno causato dalla contrazione di stranieri immigrati come del resto accaduto in tutta l’Umbria. Ma la destra non può che rallegrarsene visto la sua politica razzista che preferisce vedere gli immigrati affondare nel Mediterraneo piuttosto che nel nostro paese.

2) Le addizionali IRPEF sono aumentate: Falso
L’amministrazione comunale ha attuato il principio costituzionale della progressività delle imposte. Chi più ha più paga, chi meno ha meno paga. Come le normali aliquote IRPEF anche le addizionali sono progressive. Questo ha permesso di esentare totalmente chi ha un reddito annuo pari a 11.000,00 Euro( 5.000 contribuenti pari al 40 % del totale) e cioè molti  pensionati, lavoratori saltuari e disoccupati. Con la giunta Ruggiano costoro pagavano lo 0,4% di addizionale come chi guadagnava 100.000,00 euro l’anno. Con Rossini no. Questa si chiama equità ,giustizia sociale: parole sconosciute alla destra.

3) La Tassa sui rifiuti è aumentata: Falso
I costi del servizio raccolta e smaltimento rifiuti del Comune di Todi sono quelli derivanti dal contratto approvato dalla Giunta di centro-destra  del comune di Todi nel 2010 e sottoscritto  dall’allora Sindaco Ruggiano che tra l’altro ci pare sia  lo stesso che si ricandida a sindaco per la terza volta. Gli insuccessi e le sconfitte a destra sono  premiati dai vertici”.
“In questo ultimo quinquennio – prosegue il Partito Democratico – tra l’altro è cambiato il modo di comporre la tariffa (prima solo metri quadrati): ora c’è una quota fissa più una quota variabile per numero di residenti, tipo di attività etc. Per legge le entrate devo coprire al 100% le uscite!! Tutti ricordano che la Giunta Ruggiano con un marchingegno contabile porto le entrate al 105%  per coprire le spese correnti facendo pagare ai cittadini oneri non dovuti. Agli atti le battaglie dell’opposizione di allora.
Sulla Gesenu la destra chieda lumi al Sindaco di Perugia Romizi visto che il Comune di Perugia è socio di Gesenu e  il Comune di Todi no. Chiedano conto di quali azioni di vigilanza Romizi ha messo in campo in questi anni.
Un impegno con i cittadini: nel 2019  scade il contratto firmato da Ruggiano con GEST. Il nuovo lo costruiremo facendo valere gli interessi dei cittadini e chiedendo nuove forme nella gestione dei servizi a cominciare dalla raccolta differenziata.

Con le menzogne non si governa“.

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