Il nuovo Sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha inoltrato oggi una lettera ad Umbra Acque e all’AURI (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico) con la quale si invita a sospendere i lavori di realizzazione del nuovo depuratore, chiedendo un incontro immediato e riservandosi di tutelare le ragioni e gli interessi della città di Todi, anche ai fini della pubblica incolumità, nei tempi e nei modi previsti dalla legge e secondo i poteri conferiti al Sindaco.
Nella lettera, composta da due fitte pagine, vengono riassunte tutte le perplessità riguardo al sito della Cascianella e sottolineato lo “sgarbo istituzionale” di aver dato avvio al cantiere senza attendere neppure il suo formale insediamento e, soprattutto, nei confronti della città, “che avrebbe meritato di essere portata a conoscenza di un fatto così rilevante” per la vita della comunità.
Al termine del lungo elenco di osservazioni tecniche, il Sindaco Ruggiano ricorda ai soggetti in indirizzo anche la prescrizione avuta dal progetto, ovvero quella di non prevedere interventi sul Naia nel periodo di riproduzione dell’avifauna (1 aprile – 31 luglio), condizione questa che non sarebbe stata rispettata e che sarebbe sufficiente ad evidenziare l’illegittimità di inizio dei lavori.
Ruggiano insomma ha aperto un fronte di guerra, minacciando in pratica, se non verrà accolta la richiesta di sospensione dei lavori e di un confronto istituzionale, di emettere un provvedimento a tutela della pubblica incolumità, come è nei poteri del primo cittadino.