Provenendo da Todi e percorrendo la strada provinciale 414 si giunge a Massa Martana. Senonchè, oltrepassata Cimacolle e la discesa di Sarrioli, giunti al ponte del Roccolo-svincolo per loc. Capertame, Caciaro, la strada, per circa 100 metri, sale fino alla curva delle “canne” (a scanso di equivoci pianta-arundo donax).
In questo preciso tratto, anzichè essere più o meno una normale, per essere molto generosi, strada asfaltata, è in realtà un informe acciottolato divenuto impercorribile. Solo buche, dune, fossi che costringono i conducenti degli automezzi a fare uno slalom pericolosamente inutile: tutta la carreggiata pesantemente sconnessa e sgretolata.
Ci si domanda: è mai possibile che il gestore non si sia mai accorto di ciò o non abbia quattro soldi per ripararla?
O aspetta una denuncia per danni subìti da parte di qualche automobilista che prima o poi lì rimarrà in panne con il proprio veicolo causa le predette condizioni viarie?