Venti giovani tra i 18 e i 30 anni, provenienti da vari Paesi dell’Unione Europea, sono da alcuni giorni in Umbria per apprendere e confrontarsi sui temi della bioedilizia. Il progetto di scambio, finanziato dal programma Erasmus Plus, si chiama “Building the future”, è organizzato da Zelena Centrala in collaborazione con “terraepaglia”, un’impresa umbra leader in questo ambito. L’iniziativa prevede due workshop pratici di costruzione con i materiali naturali: il primo già realizzato in Slovenia a Jourovski Dol dal 21 al 31 luglio e il secondo, appunto, che si sta svolgendo in Italia, a Passignano sul Trasimeno presso il Centro Panta Rei.
“Sabato 26 agosto – spiega Sanni Mezzasoma di “terraepaglia” – faremo un giro per l’Umbria a visitare le case che abbiamo già realizzato con questi materiali tradizionali e con tecniche innovative per toccare con mano e vedere esempi concreti. Si partirà da Spina di Marsciano in un edificio da ultimare della ricostruzione post terremoto, ci dirigeremo successivamente a Todi presso l’azienda agraria dell’Istituto Ciuffelli, dove terraepaglia ha avuto il suo battesimo con la ristrutturazione, utilizzando lo strumento della formazione sul campo, di un ex frantoio ad oggi ancora oggetto di attività didattiche legate all’uso di questi materiali naturali, proseguiremo poi per Avigliano Umbro per visitare la prima struttura che abbiamo realizzato e chiuderemo la visita con un cantiere in ultimazione a Collelungo di San Venanzo”.
Un tour, dunque, tutto nella media valle del Tevere alla scoperta di edifici costruiti utilizzando tecniche diverse che prevedono per le murature l’uso di terra e paglia legandosi ad antiche tecniche costruttive utilizzate in Slovenia. Il progetto, centrato sulla formazione attraverso metodologie non formali e sulla mobilità, promosso da giovani e rivolto ai giovani, ha visto sperimentare insieme a loro, nei due Paesi, molte tecniche costruttive tradizionali e moderne presso Zelena Centrala e Panta Rei: pavimenti in terra cruda, pareti in terra e paglia, cappotti in balle di paglia, intonaci in terra di scavo, costruzione di mattoni in terra cruda, realizzando opere durature oggetto appunto della formazione direttamente in cantiere, opere che vanno inserite in un contesto più ampio, moderno e praticabile che possa consentire anche di costruirsi una nuova professione legata alla green economy.