Lega Nord Umbria confida in un’ampia partecipazione dei cittadini convocato sul nuovo centro culturale islamico di Marsciano. Gli esponenti umbri del Carroccio annunciano anche che riporteranno in aula la mozione sui centri culturali islamici in Umbria. A supporto di tale battaglia arriverà a Marsciano Magdi Allam.
“L’esperienza di Umbertide – si legge in un comunicato della Lega Nord – dovrebbe essere un deterrente per un’ amministrazioni che intende definirsi democratica e seria: invece sembra che i governi del PD siano tutti uguali, lavorano sottotraccia e non rendono conto delle proprie scelte ai cittadini, se non a cose fatte. Marsciano sta andando in quella stessa direzione e come Lega Nord Umbria non possiamo permetterlo”.
Ad affermarlo il Consigliere regionale, Lega Nord, Valerio Mancini e il referente territoriale Ferdinando Piazzoli che lanciano l’appello: “ Sesto San Giovanni sia da esempio per tutti, con la Lega al Governo si chiudono le moschee o centri culturali islamici almeno fino a quando la stessa comunità non firma un accordo con lo Stato Italiano come sancito dall’art 8 della Costituzione. Siamo stufi dei soliti protocolli di facciata, alla luce dei numerosi fatti di cronaca: le moschee sono strutture contaminate dall’esterno, in esse germoglia l’odio e aprirle vorrebbe dire mettere in pericolo la propria comunità. Come Lega Nord presenzieremo al consiglio di domani e auspichiamo tanta partecipazione da parte dei cittadini, affinchè si rendano conto di quanto sta realmente accadendo. Il successo ottenuto dalla raccolta firme indetta da tutte le forze di centro destra è indice di malcontento generale, i marscianesi non vogliono questo centro culturale islamico e la Lega Nord, dal comune alla Regione, cercherà di impedirlo con ogni mezzo lecito. Crediamo che i dubbi, le perplessità e i timori dei cittadini di Marsciano e dintorni siano pressoché giustificati, l’esposto che la Lega Nord ha recentemente depositato alla Procura della Repubblica sulla costruzione della moschea di Umbertide, dovrebbe farci riflettere molto. Chi finanzia queste strutture? Quale impatto sociale può avere un edificio simile sul territorio locale? Quale valore aggiunto può portare un progetto del genere alla popolazione, in termini economici, sociali e di sicurezza, nonché occupazionale? Ci domandiamo anche come cambierà il valore immobiliare di edifici privati e commerciali adiacenti al nuovo centro culturali islamico, una buona amministrazione dovrebbe chiederselo. La Lega Nord continuerà la sua battaglia in tutte le sedi istituzionali, in Regione riporteremo in consiglio la mozione a firma dei consiglieri Mancini e Fiorini che chiede una moratoria su tutte le moschee o centri culturali islamici almeno fino a quando non sono chiare le carte burocratiche e non si è firmato l’accordo con lo Stato Italiano, a Marsciano, invece, è già in programma un dibattito pubblico per il 27 Ottobre alle ore 21 con Magdi Allam il quale, come fece ad Umbertide in un partecipatissimo incontro, ci spiegherà la pericolosità dell’islam e delle moschee o centri culturali islamici che dir si voglia”.