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A fronte dell'uso ormai conclamato a parcheggio abusivo, si può rispondere solo con una provocazione
Senza nome

E cosi anche stasera a Todi si è rinnovato il rito del parcheggio selvaggio in Via Ciuffelli; la presenza costante di lamiere lucide, gomme, cerchioni e fari spenti, si può ormai definire come l’arredo urbano permanente, unico e originale, che caratterizza questa via di Todi.

Questa sera alle 22,15 ho contato 18 auto, +uno scooter, dai Giardini all’angolo con Piazza Umberto I, ovviamente ambo i lati; al ritorno erano diventate 20 +il solito scooter.
In realtà le macchine erano 17 ma proprio al momento della foto un bellimbusto con sguardo fiero si è infilato immantinente sul povero marciapiede scivolandomi sul fianco….e così ci siamo portati a 18.

Gli automobilisti però dimostrano una premura non comune e infatti, salendo sul marciapiede, si stringono “educatamente” contro il muro per favorire il normale flusso del traffico (che sarebbe pure a doppio senso di marcia) degli altri colleghi… i condottieri delle auto.
E i pedoni in tutto questo, direte voi? Nulla, farebbero meglio a stare a casa piuttosto che intralciare il traffico sciorinando sulla strada RISERVATA agli autoveicoli.

Ormai è una cosa nota a tutti, ogni sera assistiamo a questo scandalo che nel fine settimana diventa sempre più osceno, frotte di gente che invadono la carreggiata, carrozzini impazziti e bambini festosi che disegnano traiettorie imprevedibili, disabili rassegnati che si fanno il segno della croce ad ogni passaggio in via Ciuffelli… la soluzione è chiara a tutti:
IL MARCIAPIEDE RECA UN FASTIDIO ENORME ALLE AUTO!
Demoliamo in entrambi i lati questa inutile presenza, liberiamo via Ciuffelli da quelle sciocche strisce di pietra rialzate che tanto danno recano ai poveri cerchioni in lega, ludici e spazzolati, tanto in voga in questo millennio!

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