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Ordinanza del sindaco Ruggiano per cercare di limitare il fenomeno e comunque evitare la presenza sul territorio di persone potenzialmente pericolose
accattonaggio

Il Comune di Todi ha deciso di contrastare il fenomeno dell’accattonaggio che si verifica per la maggior parte ad opera di extracomunitari, prevalentemente al di fuori dei supermercati ed esercizi commerciali in genere, ma anche davanti a cimiteri e chiese. Questo fenomeno, che non è presente solo a Todi, è probabilmente un sistema organizzato ed illegale di cui le persone che lo praticano sono le prime vittime.
Il sindaco Ruggiano ha così emanato un’ordinanza con la quale “dato il notevole incremento di soggetti, che nel territorio del Comune di Todi, richiedono denaro utilizzando lo strumento dell’accattonaggio, talora in modo insistente al limite del molesto, creando persino timore ed apprensione nei cittadini”, ordina che fino al 31 dicembre 2017 è vietata l’attività di accattonaggio in qualsiasi forma, sia molesta che non, su tutto il territorio del Comune di Todi.

Coloro che non rispetteranno l’ordinanza saranno passibili di una sanzione da un minimo di 25 euro fino a 500 euro, pagabile in misura ridotta col pagamento di una somma pari a 50 euro.
Nell’ordinanza si legge che, pur essendo consapevoli che da queste persone non si potrà mai esigere il pagamento della sanzione, la contestazione sarà comunque utile a far comprendere al trasgressore che è un comportamento vietato, sia per fornire alle Forze dell’Ordine, informazioni utili sulle persone fermate e se si trovino illegalmente sul suolo italiano.
La difficoltà adesso sarà di riuscire a far rispettare quest’ordinanza, vista la sottostazione organica di cui soffre da tempo il corpo dei vigili urbani.

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