Condividi su facebook
Condividi su twitter
Crepe "filiformi" a sviluppo più o meno obliquo-orizzontale, sono per la prima volta  comparse in alcuni tratti delle secolari mura castellane 
crepe muro1

È notorio che le prolungate ed eccezionali siccità cui negli ultimi anni si va sempre più incontro, come nell’estate che si avvia alla conclusione, contribuiscano anch’esse a provocare danni all’ecosistema.
Non sfuggono a queste conseguenze, per esempio, nemmeno gli edifici che poggiano su sottosuoli prevalentemente argillosi, in aree oltretutto cementificate e impermeabilizzate e che potrebbero, a lungo andare, strutturalmente risentirne o  comunque render quanto meno visibili le loro conseguenze. Come per esempio le crepe “filiformi” a sviluppo più o meno obliquo-orizzontale, per la prima volta recentemente comparse su alcuni punti esterni delle possenti e secolari mura castellane massetane e che secondo il qualificato parere di esperti, sembra siano dovute all’abbassamento e all’assestamento del terreno argilloso su cui poggiano, causato appunto dalla siccità.
Di per se, a parere degli stessi, allo stato, del tutto ininfluenti per la stabilità del tratto delle mura interessate e quindi degli edifici soprastanti, ma che comunque rappresentano un segnale da attenzionare nel tempo, con il susseguirsi dei periodi climatici annuali.

 

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter