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In Seconda Commissione regionale si è discusso del testo unico del commercio e la necessità di individuare regole certe per le autorizzazioni ai grandi centri commerciali
commercio

Servono regole precise per quanto riguarda le autorizzazioni relative alle grandi superfici commerciali, prevedendo perimetri chiari nei quali le amministrazioni locali possono muoversi. Va in ogni modo tutelato il territorio attraverso un regolamento vincolante. I principi previsti nella normativa applicativa del Testo unico del Commercio vanno trasformati in criteri ed indicatori. La Giunta regionale deve tenere maggiormente conto dell’uso del territorio e della tutela del paesaggio”.
È quanto emerso ieri in Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, chiamata a dare il proprio parere sulla proposta di regolamento attuativo del Testo unico del Commercio (legge regionale n. ’10/2014′ relativamente agli articoli 10 e 10bis) e che ha ascoltato in audizione rappresentanti di Confcommercio ed il presidente del Consiglio delle autonomie locali (Cal).

Mentre il neo presidente del Cal, Stefano Ansideri ha detto che “dopo aver fatto una attenta analisi del documento si è deciso di far proprie le indicazioni emerse da parte dell’Anci e di chiedere alla Giunta regionale di istituire un apposito gruppo di lavoro per approfondire il regolamento”, molteplici sono state le osservazioni di Confcommercio contenute in un documento portato all’attenzione della Commissione e rimarcate nel corso degli interventi. Una richiesta di approfondimento ulteriore del documento è stata espressamente avanzata anche dai commissari, a partire dal presidente Brega, che ha invitato la Giunta a valutare con attenzione gli ‘appunti’ di Confcommercio e ad un maggiore rispetto dell’ordine del giorno, approvato all’unanimità all’Aula consiliare, relativo all’applicazione della legge, in cui veniva rimarcata l’attenzione agli aspetti urbanistici, compresa la limitazione del consumo del territorio; ambientali, con particolare riferimento alla mitigazione delle emissioni e dei rifiuti; di tutela del paesaggio e dei beni culturali”.
L’atto tornerà in Commissione per il voto tra due settimane, nel corso delle quali gli uffici si sono impegnati ad approfondire le proposte emerse in Commissione, con l’impegno di provare ad armonizzare ulteriormente il testo.
Nel corso dell’audizione, a cui hanno hanno preso parte anche tecnici dell’assessorato, i rappresentanti di Confcommercio Umbria, Federico Fiorucci, Andrea Tassini e Samuele Tognaccioli hanno lamentano il “poco ascolto” degli operatori del settore nella fase della predisposizione del regolamento da parte dell’Esecutivo.

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