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Presentata martedì, alla sala stampa della Camera dei Deputati, la sedicesima edizione: l'evento si contende ormai il primato nazionale alla pari con grandi città
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“Quando sei un piccolo paese, o ti accontenti di fare la comparsa, oppure fai qualcosa di veramente speciale”. Con queste parole Ennio Passero ha presentato alla sala stampa della Camera dei Deputati, a Roma, la XVIesima edizione della mostra nazionale “Presepi d’Italia”, che si terrà dal 24 dicembre al 7 gennaio.
Una ribalta importante, fortemente voluta proprio per sottolineare il rilievo che l’evento ha ormai assunto, potendosi ormai permettere di primeggiare per notorietà e prestigio con le mostre storiche organizzate da grandi città come Verona e Roma.

Preceduto dall’introduzione di Tommaso Canneori, presidente della Pro Loco, Passero ha riassunto in modo sintetico ma efficace la storia della manifestazione, nata sull’onda della rinascita post terremoto e diventata ormai – come ha poi sottolineato nelle sue conclusioni la Sindaca Maria Pia Bruscolotti – il simbolo stesso di Massa Martana in Italia, tante sono i visitatori e la visibilità che l’evento ha saputo conquistarsi nel tempo.

A sottolineare come la crescita e la vivacità di “Presepi d’Italia” sia frutto di un lavoro di ricerca che dura tutto l’anno e di una ricerca continua della novità, a Roma è stata presentata la creazione più originale, quella del presepe di ghiaccio, rinnovato ogni anno, realizzato con mille difficoltà, in condizioni proibitive e destinato a sciogliersi appena l’Epifania.

Gli architetti dello studio Sabbatini-Balletti, impegnati nella progettazione, hanno illustrato alla platea lo studio della creazione che risplenderà nel Natale 2017 e che raffigurerà Via della Conciliazione con sullo sfondo la Basilica di San Pietro. Per crearlo saranno utilizzati 40 quintali di ghiaccio, con le statue della Natività in primo piano a creare una originale prospettiva.

 

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