Brutte notizie per gli automobilisti dell’Umbria. Dopo anni di flessione tornano infatti a crescere le tariffe RC auto praticate in regione, nonostante la minore mortalità registrata sulle strade e quindi i minori costi a carico delle compagnie di assicurazioni. Lo denuncia il Codacons, che diffonde oggi un rapporto elaborato dall’associazione sulla base dei dati Ivass e Istat.
Assicurare un’auto in Umbria – spiega l’associazione – costa oggi mediamente 378,7 euro all’anno (contro una media nazionale di 420 euro) con una crescita delle tariffe del +1,8% rispetto al trimestre precedente. Un rincaro che non appare giustificato, considerato che nella regione si è registrata una forte flessione della mortalità sulle strade, con le vittime di incidenti stradali che, in base agli ultimi dati Istat disponibili e riferiti al 2016, sono diminuite del 45,3%.
A livello provinciale Terni è la città dove l’Rc auto costa di più (387,8), mentre a Perugia il costo medio è di 375,8 euro. Il comparto assicurativo rimane uno dei settori più delicati per i consumatori, sia perché incide in modo evidente sui bilanci delle famiglie, sia perché è assai difficile districarsi nel caos di tariffe, offerte, condizioni, contratti e clausole e far valere le proprie ragioni di fronte ai colossi assicurativi. In soccorso degli utenti il Codacons ricorda che è ancora possibile usufruire dello “scudo legale” messo a disposizione dall’associazione: una copertura assicurativa che difende anche dalle stesse compagnie di assicurazioni, perché copre le spese per l’assistenza giudiziale e stragiudiziale, senza alcuna franchigia né numero massimo di sinistri, per controversie che includono una moltitudine di settori, tra cui telefonia, banche, energia e le stesse assicurazioni (info e dettagli sul sito www.codacons.it).