“L’apertura di una sede Uninettuno a Todi è molto importante e risponde perfettamente alla missione del nostro Ateneo, ossia avvicinare l’Università al mondo del lavoro per dare risposte ai bisogni occupazionali del territorio e di una società sempre più legata all’innovazione tecnologica”.
Così, in una nota, la professoressa Maria Amata Garito (nella foto), Rettrice della prima università telematica italiana che, martedì 24 aprile, inaugurerà un nuovo Polo Tecnologico presso l’Istituto Agrario Ciuffelli di Todi.
“I corsi Uninettuno – sottolinea la professoressa Garito – sono continuamente aggiornati e legati ai bisogni formativi della società digitale: siamo contenti, quindi, di metterli a disposizione dei giovani studenti umbri e degli studenti lavoratori, per dare loro una formazione di qualità che faciliti, da una parte, il loro inserimento nel mercato del lavoro sempre più globalizzato e interconnesso e, dall’altra, permetta un’adeguata riqualificazione professionale”.
Uninettuno offre 29 corsi di laurea e 17 corsi di master, con 6 facoltà attive: beni culturali, psicologia, scienza della comunicazione, economia, giurisprudenza e ingegneria. Nel 2017 è stata l’unica università telematica in Italia promossa a pieni voti dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca, classificandosi al terzo posto su 19 atenei statali e non statali esaminati.
La sede centrale di Roma è collegata a 30 poli tecnologici in Italia e 60 all’esterno (164 le sedi di esame nel mondo). Tra questi si inserisce ora anche Todi, con l’Istituto Agrario che funzionerà come presidio didattico di Uninettuno per l’intera regione, mettendo a disposizione degli studenti una sede fisica di interazione e di incontro tra studenti, docenti e tutor e le tecnologie per seguire i corsi a distanza, partecipare alle attività didattiche in videoconferenza e sostenere gli esami, svolgendo una funzione di coordinamento e supervisione delle attività formative e di ricerca nell’ambito territoriale di competenza.