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La metodica rivoluzionaria permetterà di ridurre gli esami più invasivi come la TAC con mezzo di contrasto
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L’ecografia con mezzo di contrasto è una metodica rivoluzionaria nel campo della diagnostica per immagini, perché non espone a radiazioni ionizzanti i pazienti con  patologie addominali.
Del progetto di rafforzare la conoscenza della metodica, si parlerà in un corso organizzato dai radiologi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia  martedì 29 maggio nella aula “Ugo Mercati”. “Nel  nostro ospedale – dice il Dr. Michele Duranti, direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e di Laboratorio, con una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia – si effettuano circa 50 mila esami TAC all’anno, la maggior parte dei quali con mezzo di contrasto; l’ecografia CEUS può in maniera significativa ridurre il numero di  questi esami, con risparmio  non solo di dose radiante, ma anche di tossicità da mezzo di contrasto (organo-iodato e gadolinio). Il corso è rivolto ai  professionisti delle diverse discipline, per sensibilizzare l’importanza della metodica che permette di offrire vantaggi sulla tempistica della diagnosi e sulla non invasività”.
Al corso interverranno la Dott.ssa Eleonora Vannini, della s.c. di Radiologia ospedaliera ed altri  esperti provenienti da centri di alta specializzazioni, Dr. Guido Pelosi e Dott.sse Carla Serra e Elena Bertelli.

ecografia Ceus

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