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La banda era composta da cinque malviventi, ma non si esclude la presenza di un basista
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Grave episodio di cronaca a Spoleto, dove un imprenditore spoletino e la moglie sono stati assaliti al rientro in casa da un gruppo di 5-6 banditi a volto coperto e armati di pistole. I malvienti hanno costretto la coppia ad aprire la cassaforte e a consegnare il contenuto. Tra 200 e 250 mila euro il valore stimato del furto.
I fatti si sono svolti nella villa ubicata tra San Nicolò e Santo Chiodo. Lo svolgimento porta a propendere che il tutto sia stati organizzato grazie alla complicità di un basista.

I banditi si sarebbero introdotti all’interno della proprietà dal retro, scavalcando una recinzione e forzando un cancelletto laterale, in quest’area della villa sono stati rinvenuti arnesi da scasso. Il gruppo ha atteso il rientro della coppia e appena hanno aperto la saracinesca del garage hanno agito. Il tutto è durato una decina di minuti, senza che la coppia sia stata legata o malmenata.

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