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In un quadro politico regionale sempre più indecifrabile e ai limiti del ridicolo, Umbria dei Territori ribadisce la coerenza e la chiarezza della propria linea politica e della propria proposta. Udt è nato come soggetto civico, capace di aggregare liste, movimenti e associazioni territoriali, con l’obiettivo di costituire un’alternativa di sistema in Umbria.
Il ribaltamento della piramide non è solo un concetto politico-programmatico, ma, soprattutto, il principio sul quale Umbria dei Territori si fonda, a partire dal sistema delle alleanze. In questo senso non è perseguibile in alcun modo l’ipotesi che riporti al governo dell’Umbria chi ha in questi anni portato la nostra regione allo stato di crisi politica, economica e sociale in cui versa.
Non è pertanto immaginabile un dialogo con una forza politica come il Pd, la quale, anche a fronte delle proprie evidenti responsabilità, non solo ha mortificato l’unica vera, autentica e concreta proposta civica in campo per elezioni regionali, ma ha fatto delle persone e della loro dignità un campo di battaglia politico inaccettabile.
Umbria dei Territori, al contrario, ha costruito una proposta politica, una coalizione civica e un programma elettorale che non intende piegare o far strumentalizzare da logiche vecchie e che nulla hanno a che vedere con l’Umbria.
Abbiamo colto in questi giorni l’apertura del Movimento Cinque Stelle a un Patto Civico quale grande opportunità per la nostra regione. Crediamo che quella e solo quella sia la strada percorribile in un quadro di rinnovamento e discontinuità che abbia la solidità di una proposta credibile e vincente.
Ci rivolgiamo pertanto agli elettori del Movimento, ai suoi attivisti, ai consiglieri regionali e ai parlamentari Umbri affinché la proposta del loro capo politico non cada nel vuoto, ma realizzi, insieme a noi, quel Patto Civico di cui l’Umbria ha bisogno, per dare risposte ai bisogni dei cittadini, per ricostruire fiducia nella politica e per ridare una prospettiva alla nostra regione

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