L’integrità della Diocesi di Orvieto-Todi non sarebbe a rischio. Almeno non nell’immediato. Almeno secondo le ultime informazioni qualificate provenienti dagli stessi ambienti diocesani. E questo nonostante i rumors provenienti dall’orvietano-ternano e dal viterbese, dove l’ipotesi del riordino sembra trovare sponde più favorevoli rispetto all’accoglienza tuderte.
Quel che in ogni caso non è esclusa, anzi è confermata come probabile, la nomina di un amministratore apostolico nel momento in cui dovessero essere accettate le dimissioni da Vescovo di Monsignor Tuzia al compimento, imminente, dei 75 anni di età, così come previsto dal canone 401 del Codice di Diritto Canonico. Il Pontefice valuta, volta per volta, le circostanze, prima di accettarle o meno.
I recenti orientamenti assunti in materia da Papa Francesco lascia supporre che vi possa essere, quanto meno un “interregno”, che non minerà la integrità della Diocesi di Orvieto-Todi, che resterebbe per un po’ tra “color che son sospesi”.
- Redazione
- 27 Ottobre 2019
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