“L’Amministrazione Comunale – informa l’assessore alla cultura Claudio Ranchicchio – ha già dato il suo assenso per il prestito delle opere, realizzate da alcuni Maestri, attraverso lo studio dei quali l’Accademia, in particolare nell’Ottocento, ha celebrato con i propri allievi il grande valore di Raffaello”. La selezione include due opere di Luigi Sabatini, “La Carità” olio su tela, e “Mater Amabilis” tempera su carta, un’opera di Silvestro Valeri” Madonna col Bambino” olio su tela, “Autoritratto” una tempera su carta di Eliseo Fattorini, ed infine “Madonna col Bambino” di Alessandro Zucchetti.
Le opere, realizzate da questi importanti Maestri tuderti o che hanno eletto Todi come luogo di lavoro e di adozione, saranno esposte presso Palazzo Baldeschi, nel cuore di Perugia.
L’esposizione “Raffaello in Umbria e la sua eredità” si svolgerà da aprile a ottobre 2020 per ripercorrere una fase importante della carriera artistica del pittore urbinate, attraverso installazioni multimediali, documenti, disegni, incisioni e dipinti, grazie ai quali sarà documentata la formazione umbra del giovane artista e la ripresa del suo mito nell’ Ottocento.
“L’Amministrazione Comunale di Todi – aggiunge l’assessore – è al lavoro per un progetto che verrà realizzato in città nella seconda metà dell’anno, che prevede una pubblicazione e visite guidate presso i principali luoghi di arte e cultura tuderti, che racchiudono all’interno di esse, quadri, affreschi ed altre opere attinenti la vita artistica di Raffaello e le sua influenza su pittori ed artisti che hanno lavorato a Todi”.