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Bellissima iniziativa dell’Istituto Comprensivo Foligno 5 con il coinvolgimento di insegnanti, personale di segreteria, genitori, dirigente: succede quando si crede nella capacità inclusiva della musica pur non fregiandosi di scuola ad indirizzo musicale
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Scuola dell’infanzia, elementare e media, a distanza, suonano e cantano le parole di una canzone di speranza. Andrà tutto bene ripetono i ragazzi, i docenti, le famiglie, la dirigente Alessia Marini, la comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo Foligno 5, che ha pubblicato un video molto toccante dove, stando ognuno da casa, ha contribuito a costruire un pezzo di questo brano corale.

“L’idea – spiega l’insegnante Mariella Battistelli, ideatrice dell’iniziativa – è nata leggendo la poesia scritta da un alunno di quinta elementare del nostro istituto assegnata dalla sua insegnante in questo periodo di didattica a distanza. Le parole spontanee del bambino intorno allo slogan “Andrà tutto bene” fin da subito mi ha fatto pensare alla possibilità di costruirci un progetto musicale, da realizzare “a distanza”, non solo con i miei alunni del gruppo di musica d’insieme che coordino, ma coinvolgendo i colleghi insegnanti, il personale di segreteria, i genitori, la dirigente. E così è stato, visto che tutti hanno risposto con grande entusiasmo all’invito”.

Mariella Battistelli ha iniziato così a lavorare smontando i pensieri, arricchendoli, adattandoli al ritmo e aggiungendo un ritornello fino ad arrivare alla canzone cantata da un grande coro fatto da ragazzi, adulti e bambini. Il tutto con il contributo di tutti.
“Abbiamo realizzato con i colleghi tutorial e videolezioni, spiegato alle famiglie come contribuire, scambiato migliaia di messaggi tra noi per orchestrare il tutto. Complice il periodo di clausura, abbiamo lavorato non solo in orario scolastico, ma di pomeriggio, di sera, di domenica, ogni volta che si è reso necessario, trovando sempre il favore di tutti”.
Il risultato finale, dalla veste professionale è il frutto di centinaia di stop e riparti, di prove, di connessione che salta e costringe a ripetere, di consegne puntuali ed entusiaste dei ragazzi supportati dai genitori.

“Determinanti per la realizzazione di questo messaggio musicale – puntualizza l’insegnante – sono state le competenze tecnologiche di due colleghi che, lavorando indefessamente, hanno realizzato in pochi giorni il montaggio dei vari “pezzi”in cui era stato diviso il lavoro. La realizzazione di questo video musicale è stata per noi la dimostrazione di come anche lontani si può essere tanto vicini e che la nostra scuola, nonostante le difficoltà del momento, non ha smesso di portare avanti i suoi progetti, pur impegnandosi nella classica didattica a distanza. Crediamo nella musica e nella sua capacità inclusiva ed è per questo che, pur non essendo scuola a indirizzo musicale, continuiamo a praticarla con ogni mezzo possibile, ormai da tanti anni e che neanche il coronavirus è riuscito a fermare!”

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