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Emessa l’ordinanza della Presidente della Regione Umbria, Tesei, che stabilisce l’obbligo di segnalare il proprio rientro sul territorio regionale da altre parti d’Italia
tesei covid

Un’opportuna decisione, quella adottata dalla Regione Umbria, per evitare contagi da parte di chi rientra da fuori regione e che tanti danni aveva provocato, con la fuga dalle città del nord, all’indomani dell’annuncio del lockdown. 

È stata infatti emessa dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, l’ordinanza, già presentata nei giorni scorsi, in merito alle disposizioni per i cittadini che sono rientrati e rientreranno in Umbria. Tra le principali disposizioni c’è l’obbligo di segnalare il proprio rientro alla Usl di appartenenza, di attendere di essere contattato dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica (osservando tutte le misure di sicurezza e, se possibile, di rimanere in tale periodo in isolamento volontario), di osservare il divieto di spostamenti e viaggi una volta rientrati (come da Circolare del 2 maggio del Ministero dell’Interno), di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza, di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta in caso di comparsa di sintomi per ogni conseguente determinazione.

A sua volta il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica provvederà a: contattare il soggetto, a procedere ad indagine epidemiologica, a disporre se ritenuto opportuno, eventuale indagine diagnostica e farsi carico, una volta ottenuto il referto, di gestire il restante percorso, compresa l’adozione di eventuali misure contumaciali qualora necessarie.

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