Si parlerà di innovazione didattica e spazi educativi venerdì 18 dicembre alle ore 17.00 sulla web tv Vivere Marsciano Live. L’occasione è quella dell’inaugurazione delle due aule per il debate realizzate nelle scuole primarie IV Novembre e Spina e dei nuovi spazi educativi allestiti in tutti i plessi dell’Istituto.
L’inaugurazione è il primo step di un progetto iniziato lo scorso anno, finalizzato alla promozione degli ambienti per l’apprendimento, ovvero spazi caratterizzati da flessibilità, multifunzionalità e accesso alle tecnologie in grado di attivare contesti educativi che facilitano l’impegno attivo degli alunni e l’apprendimento cooperativo e interdisciplinare.
In particolare, le due aule per il debate sono state realizzate con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia nell’ambito del progetto “Let’s debate!” che vuole promuovere questa metodologia anche nelle scuole del primo ciclo. Il debate è un efficace metodo didattico già molto diffuso nelle scuole superiori, che consiste in un confronto tra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un argomento, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). La parte di allestimento degli spazi (con tribunette, tavoli modulari, monitor touch interattivi), sarà seguita dalla formazione dei docenti e si concluderà con l’implementazione vera e propria della metodologia all’interno dell’Istituto.
Grazie al contributo dei Comuni di Marsciano e Monte Castello di Vibio e a fondi ministeriali, saranno poi inaugurati gli spazi polifunzionali realizzati nelle scuole primarie di Cerqueto e Monte Castello e i nuovi ambienti educativi delle scuole dell’infanzia di Compignano, Spina, Castiglione della Valle, Via Orvietana e Monte Castello quest’ultima oggetto, recentemente, di completa ristrutturazione.
Come spiega la dirigente scolastica del 1° Circolo, Mariangela Severi, “la scuola continuerà ad investire anche nei prossimi anni in ambienti didattici innovativi, implementando anche la strumentazione tecnologica dell’Istituto, affinché l’organizzazione degli spazi, accanto a quella dei tempi del fare scuola, sia sempre più elemento di qualità pedagogica per il successo formativo di tutti gli alunni”.
