Valde Vittorio Aisa è scomparso all’età di 84 anni. L’imprenditore tuderte era stato il fondatore dell’azienda che portava il suo nome e di cui aveva retto il timone fino alla crisi aziendale di qualche anno fa.
Il Cavalier Aisa aveva iniziato la sua carriera lavorativa dal nulla, prima da emigrato in Svizzera e poi con la costituzione della sua prima azienda a Milano. Nel 1980 Aisa fa ritorno a Todi e con “Aisa”, azienda manifatturiera specializzata nella realizzazione di acciai speciali, ha portato ricchezza e lavoro per molti anni nel comprensorio tuderte.
Aisa, oltre che come imprenditore, viene ricordato per le sue riconosciute doti umane e per essere stato per alcune stagioni il presidente del Todi Calcio, dove viene ricordato con stima ed affetto da calciatori, dirigenti e tifosi.
Riportiamo qui sotto il ricordo dell’assessore allo sport e allo sviluppo economico del Comune di Todi, Claudio Ranchicchio:
“Ho appreso questa mattina con grande dispiacere la triste notizia della scomparsa del Presidente Aisa, figura indimenticabile per la vita e la storia della nostra città.
Valde Vittorio Aisa era una persona speciale, che con parole semplici e con ragionamenti sempre chiari, mai oltre le righe, sapeva unire la comunità come pochi altri; la sua vita è stata contraddistinta da questo incedere sempre corretto che lo ha fatto diventare un punto di riferimento in tanti e svariati ambiti.
Il principale di questi è stato quello dell’imprenditoria, nel quale ha avviato un lungo percorso professionale già da giovanissimo, iniziato con coraggio e caparbietà trasferendosi a Milano, in quel momento città di riferimento per lo sviluppo industriale del nostro paese. Da lì è partita una lunghissima carriera che gli ha regalato innumerevoli soddisfazioni, che nel tempo lo ha visto ritornare a Todi e fondare una delle più importanti aziende del territorio tuderte e dell’intera Umbria. L’azienda è diventata un punto di riferimento per la città creando tantissimi posti di lavoro ed un importante indotto con significative ricadute in tanti settori.
Oltre alla grande e riconosciuta abilità di imprenditore ed alle indiscusse capacità relazionali che lo hanno reso protagonista nel mondo del lavoro, in ogni sua azione il Cavalier Aisa mostrava sempre grandissimo orgoglio e senso di appartenenza per la città di Todi.
A testimonianza di questo, un’altra delle sue grandi azioni è stata quella di sostenere convintamente lo sport della nostra città, ed in particolare la sua grande passione che era il gioco del Calcio.
Per tantissimi anni tutti i principali successi e le grandi imprese del Todi Calcio hanno portato la sua firma, ed il suo sostegno a questa gloriosa società non è mai mancato, facendogli ricoprire tanti ruoli all’interno della stessa.
Ma tutti noi lo conoscevamo come il “Presidente Aisa”, così era chiamato da tutti i tuderti e dagli addetti ai lavori dello sport umbro; non c’era giocatore, allenatore o dirigente, passato per Todi, che non avesse con lui un rapporto splendido e che non lo ricordi con stima ed affetto. Io stesso, negli anni in cui ho collaborato come dirigente del Todi Calcio, ho assistito tante volte alle partite seduto a fianco a lui, commentando quello che succedeva in campo, talvolta anche con colore, ma sempre con la grande passione per i colori biancorossi.
Il suo addio alla nostra comunità lascia certamente un vuoto incolmabile, ma anche un’eredità ed un esempio di cui fare tesoro per il nostro agire futuro, con la serietà e la correttezza che lo hanno sempre contraddistinto. Il mio personale pensiero va a tutti i familiari a cui porgo le più sentite condoglianze e mi pongo già da oggi l’impegno di ricordare al meglio la memoria dell’indimenticabile Valde Vittorio Aisa”.
